"Sarà un caso, sarà per mia deformazione mentale, ma quando scrive il sindaco di uno dei comuni più belli ma martoriato dalla speculazione e dal cemento come Lerici, resto sempre sospettoso. A maggior ragione se per giustificare una stupidaggine come quella della soppressione di un parco, si portano come motivazione qualche cinghiale che ha devastato qualche campo coltivato, ed altre generiche motivazioni francamente deboli rispetto al ruolo che potrebbe giocare il parco stesso nell'ambito non solo della preservazione, ma anche del rilancio di progetti ambientali, che possano portare la nostra regione al top dell'offerta anche turistica del connubio mare natura.
Credo che si debba cambiare la gestione, prima di tutto a capo deve esserci chi ha esperienze in campo ambientale, le cariche devono essere formate da persone facenti parte delle associazioni ambientali animaliste e gratuite, i risparmi devono essere reimpiegati per progetti utili al territorio cosi ricco di flora, fauna e biodiversità, il tutto in un ambiente straordinario come bellezza.
Io proporrei anche di rivedere i confini stessi del parco.
Per cui sindaco di Lerici, non tenti di chiudere nel recinto della contrapposizione politica la manifestazione di questa sera, essa è la presa di posizione di migliaia di amanti della nostra natura e del nostro territorio che abbracciano tutto l'arco costituzionale, non per nulla l'invito e la partecipazione è data a titolo personale, e non saranno presenti bandiere di nessuno schieramento, mediti sindaco Paoletti, se è in buona fede riveda le sue posizioni".
Roberto Fiore
Art1 - MDP Vezzano Ligure