"Se sul tema del sostegno scolastico agli alunni con disabilità è il Ministero dell'Istruzione a essere in prima linea, designando, attraverso l'ex Provveditorato, gli insegnanti di sostegno, la Regione ha comunque la facoltà di integrare i fondi a propria disposizione, come accade per esempio per le risorse destinate ai ragazzi delle scuole superiori.
Alla luce della normativa vigente, infatti, la Provincia deve fornire il sostegno agli alunni delle scuole di secondo grado (superiori). Nel corso degli anni, attraverso un apposito accordo di programma, tale sostegno è stato garantito dai Comuni, mentre l'ente provinciale erogava un contributo economico a copertura del 35-40 per cento del fabbisogno.
Una volta scaduto l'accordo la Provincia non ha diminuito le risorse finalizzate al sostegno degli alunni nelle scuole superiori, ma i casi da seguire sono aumentati. I Comuni, che già devono provvedere a questo tipo di servizio nelle scuole dell'obbligo, non possono certamente impegnare altre risorse, peraltro per una competenza che non gli appartiene.
Attualmente le risorse che la Provincia riceve dal contributo statale e regionale ammontano a un totale di 320 mila euro. Il fabbisogno stimato si aggira però attorno ai 600 mila euro ed è destinato a salire.
Inoltre una voce che incide molto sul bilancio dei Comuni è quella relativa al trasporto e anche su questo sarebbe necessario un intervento per alleggerire l'impegno degli enti locali.
Se la Regione Liguria aumentasse la parte di sua competenza destinata, appunto, ai ragazzi disabili delle scuole superiori, si riuscirebbe a garantire un servizio migliore su tutto il territorio provinciale, in moda da non lasciare esclusa alcuna fascia d'età.
Rivolgiamo quindi un appello all'assessore Viale affinché verifichi la fattibilità di tale proposta e si prodighi per metterla in atto".
I consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Juri Michelucci