"Il reparto di Ortopedia-Traumatologia dell'Ospedale Sant'Andrea della Spezia ha delle forti criticità dal punto di vista strutturale. Manca l'aria condizionata, e con questo caldo è un dramma; il controsoffitto risulta instabile; la pavimentazione è dissestata e rattoppata alla meglio; i corrimano dei corridoi devastati in più punti e il bagno della corsia fuori norma: un servizio igienico inagibile che impedisce l'autonomia di accesso dei pazienti, visto l'inspigabile gradino posizionato tra water e porta d'entrata.
Ma i problemi di questo reparto non si concludono, purtroppo, qui.
Ancora una volta è la mancanza di personale operativo a segnare le vere difficoltà di un servizio fondamentale per tutta la Provincia: Ortopedia-Traumatologia.
24 pazienti quasi tutti alettati, operati o in attesa di intervento. Spesso si tratta di anziani con fratture di femore e, capita sovente, con patologie legate all'età e che, dunque, inficiano anche pesantemente sulla loro autonomia, anche nei gesti più basilari.
24 posti letto per pazienti non di rado completamente immobilizzati e quindi con evidenti difficoltà per mangiare, o fare i propri bisogni.
24 posti letto e un personale ridotto all'osso specie sul comparto OSS (Operatori Socio Sanitari).
Al mattino, infatti, nel momento di massimo sforzo assistenziale per il reparto risultano essere in servizio appena 2 infermieri turnisti, 1 infermiere diurnista e, quel che è grave, 1 solo operatore socio sanitario per un immane carico di lavoro da svolgere.
Letti da rifare; pazienti da pulire o da mobilitare; esigenze fisiologiche dei ricoverati da soddisfare dopo una notte di sonno; le colazioni da distribuire e i pasti da somministrare a quegli ammalati che non riescono a fare da soli o non hanno parenti in supporto. E poi c'è il giro visite con i medici; i controlli da eseguire; i parametri vitali da registrare; i prelievi da eseguire; le terapie da assegnare; gli imprevisti da affrontare e da risolvere; i pazienti da preparare per gli interventi chirurgici, o da risistemare in stanza dopo l'operazione.
Una quantità ingente di mansioni che 1 OSS e 3 infermieri devono sobbarcarsi per un reparto di 24 pazienti. Un carico di lavoro immane ed estremamente delicato, anche per i rischi connessi alla movimentazione dei pazienti, e che il personale riesce a soddisfare solo grazie all'abnegazione ma che rischia, nel lungo periodo, di caricarli oltremodo di sforzi gravosi interferendo sia con la qualità del lavoro svolto che con l'integrità psicofisica degli operatori sanitari stessi.
Tutto questo, come se non bastasse, si aggrava in maniera sensibile durante l'arco della giornata. Il personale, infatti, si riduce senza che ci possa essere un conseguente vero calo delle esigenze lavorative. Nel turno pomeridiano infatti si perde una unità infermieristica e nella notte si registra la totale assenza di OSS, con due soli infermieri in servizio.
Dal momento che, come Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria, riteniamo fondamentale avere una Ortopedia-Traumatologia efficiente in provincia della Spezia; e visto che crediamo che ciò non possa prescindere dalle condizioni e dai carichi di lavoro ai quali sono sottoposti infermieri e operatori sociosanitari, presenteremo una interpellanza in Regione affinché venga concesso almeno 1 OSS in più sia al mattino che al pomeriggio. Una misura che riteniamo essere minima e di buon senso e che aumenterà sensibilmente l'efficienza nell'assistenza ai pazienti, riducendo eventuali rischi nella mobilitazione degli ammalati e incrementando la qualità della vita interna al reparto per i ricoverati, in primis, e per gli operatori che devono occuparsi di loro.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria