La maggioranza è subito intervenuta sulla stampa attaccando in primis l'evento dell'associazione "Sarzana per Sarzana", definito "Teatrino di ex amministratori" e, subito dopo, gli interventi dei Consiglieri Chiappini, Paolo Zanetti e Rosanna Pittiglio.
"Le solite falsità di un inqualificabile ex grillino autonominatosi candidato Sindaco", queste le dichiarazioni rivolte a Chiappini, non sono state gradite dal Consigliere che ci ha rilasciato questa videointervista.
Il Comunicato ufficiale
Leggo su alcune testate giornalistiche il virgolettato del comunicato della maggioranza in risposta all’evento pubblico di venerdì scorso in p.zza calandrini a Sarzana organizzato dall’associazione “Sarzana per Sarzana” nel quel sono intervenuto a nome del gruppo consigliare di minoranza “Sarzana in movimento”.
In particolare mi riferisco all’affermazione “...e per finire le solite falsità di un inqualificabile ex grillino autonominato candidato Sindaco che ha definito fuori norma la pista ciclabile...” che è stata integralmente riportata dalla testata Il Secolo XIX e Cittadellaspezia.
Mi permetto di inviare quindi questa replica.
E’ significativo che a 10 mesi dalle elezioni la maggioranza sia già costretta ad attacchi personali con dichiarazioni denigratorie, offensive e, forse, finanche diffamatorie come quelle usate nella scomposta replica all’iniziativa di piazza Calandrini. Non voglio difendere altri chiamati in causa, decideranno loro modo e tempi se vorranno farlo, ma difendo la mia onorabilità e reputazione.
Con le parole “le solite falsità” mi si accusa di dire il falso abitualmente senza citare ne quando né perché, ma, soprattutto ben sapendo che non è vero e sfido la maggioranza in tal senso a citare i casi in cui l’avrei fatto.
Ma non solo: semmai proprio loro, quando dicono “ha definito fuori norma la pista ciclabile” dicono il falso perché non ho detto ciò nell’intervento, come possono testimoniare i presenti, ma, soprattutto, come risulta persino dalla registrazione del mio intervento.
Più precisamente ho asserito che la pista ciclabile è interrotta in 5 punti e non ha certificato di agibilità.
E lo confermo dal momento in cui al mio accesso agli atti del 3 Maggio scorso, dopo l’inaugurazione della pista, per ottenere copia del collaudo e certificato di agibilità gli uffici hanno risposto inviando copia del collaudo e del “verbale di presa in consegna anticipata dell’opera”, documento datato 20 giorni dopo l’accesso agli atti che, come espressamente previsto dal comma 2 dell’ art. 230 del DPR 207/2010, peraltro richiamato nel documento stesso, è un atto sostitutivo e provvisorio in attesa del documento definitivo. Verbale che, peraltro, recita testualmente: “si constata che i lavori previsti dal presente appalto” – per il percorso che va dal punto n° 1 di via canal del Ri, in comune di Santo Stefano Magra, e il punto conclusivo n° 142, in corrispondenza della via Dogana, nel territorio del comune di Ortonovo, - “e le citate varianti tecniche in corso d’opera sono stati completati”.
Ora, è ovvio che mancando alcuni tratti di pista che ancora sono ben lungi dall’essere terminati, sia chiaro che la pista ciclabile non sia agibile.
Peraltro, la presa in carico anticipata di soli alcuni tratti di pista del nostro comune, di cui verificheremo la corrispondenza con progetto finanziato, capitolato d’appalto e fondi spesi, in mancanza di continuità del tracciato, ha provocato un problema di sicurezza in alcuni tratti come quelli di via Falcinello, via Cisa o via San Francesco, dove i ciclisti, per ritrovare l’inizio della pista, percorrono contromano la via.
Saluti.
Valter Chiappini
Consigliere Comunale Capogruppo
Sarzana in movimento
