"La Tenuta Marinella rischia la chiusura definitiva. Un marchio storico importante per tutta la provincia della Spezia potrebbe sparire per sempre. L’incendio dello scorso giugno ha messo in ginocchio il cuore dell’allevamento, distruggendo stalle e macchinari e provocando la morte di 40 vitelli, mentre l’ombra delle banche continua ad allungarsi minacciosa sui conti dell’azienda agricola", afferma Francesco Battistini che ha presentato una Interrogazione in Regione, discussa questa mattina.
"Vogliamo sapere cosa intenda fare la Regione, l’assessorato all’agricoltura e in generale la politica per preservare questa attività storica che rischia di chiudere definitivamente. Troviamo assurdo che il Piano di Sviluppo Rurale non contempli misure a sostegno delle imprese in difficoltà: il fatto che Marinella sia in liquidazione è un’altra tegola pesante. L’assessore Mai sostiene che sarebbe tutto più semplice se l’azienda fosse rilevata o, ancora meglio, smembrata in lotti. Fateci capire: non ci sarebbero soldi per le aziende in crisi, ma ci sarebbero per le aziende-spezzatino o per eventuali speculazioni nella piana di Marinella? Il dubbio è lecito e non ci piace affatto – dichiara Battistini - A questo si aggiunge la vicenda degli incendi, quantomeno sospetta. Era dal 1860 che non si verificavano incidenti di questo tipo: nell’arco di 10 mesi, invece, già due roghi importanti, l’ultimo dei quali proprio in concomitanza con la firma di un contratto di fornitura con un’azienda piemontese".
"L’assessore Mai si sta impegnando nella costituzione di una “filiera del latte ligure”, in cui dovrebbe entrare anche Marinella. Ma se la proprietà non immette liquidità per i più basilari investimenti, e ad oggi pare mancarne la volontà, non ci possono essere neppure prospettive concrete a medio termine visto che l’attività rischia di collassare in breve tempo. C’è una mandria da sfamare e un’azienda da portare avanti – puntualizza Battistini - Dobbiamo guardarci negli occhi e dirci se vogliamo davvero salvare Marinella: in questo caso, tutta la politica deve fare pressione sulla proprietà affinché il marchio venga tutelato e la produzione rimanga dov’è. Lo dobbiamo ai lavoratori e alle loro famiglie. Dobbiamo battere tutte le strade ricorrendo anche a soluzioni creative, se necessario".
Battistini lancia la proposta: "In queste ore i sindacati lodevolmente stanno promuovendo una sottoscrizione per Marinella. Noi non possiamo essere da meno. Chiamiamo a raccolta tutte le forze politiche di sinistra: uniamoci e organizziamo un’iniziativa che possa aiutare davvero quei lavoratori".