Prima candidatura ufficiale di ciò che si preannuncia già come un'agguerrita e numerosa sfida elettorale, una versione in piccolo (ma neanche tanto) delle partecipate amministrative spezzine.
Le foto di rito al gazebo di "Sarzana in movimento" fanno da preludio all'intervista del Consigliere Valter Chiappini e alla scoperta conseguente della prima "discesa in campo" ufficiale, il primo candidato Sindaco che si contrapporrà a Cavarra o al suo sostituto.
"Alternativa non partitica per il futuro della città, contro la logica imperante delle spartizione di poltrone e dell'interesse del partito, sempre predominante su quello dei cittadini".
Chiappini pare non avere timori reverenziali nei confronti di nessuno, tantomeno dei cittadini:
"Vogliono/vogliamo cambiare o meno la città? Se i cittadini vogliono, noi ci siamo, io ci sono!
Ci siamo al di la dei partiti ed al di la delle "liste civette" facilmente riconoscibili.
Se i cittadini vogliono un'alternativa devono abbandonare i partiti tradizionali e aderire a vere liste civiche, uscire dai soliti scontati schemi e scegliere quelle che abbiano una vera rappresentanza cittadina.
Vogliamo condividere, con i cittadini interessati a contribuire, un chiaro programma, un vero percorso, con identificazioni di problematiche, obbiettivi chiari e raggiungibili ed i percorsi per raggiungerli.
Problema - obbiettivo - percorso comune condiviso.
Successivamente si proporrà la lista scelta tra persone con competenze specifiche per la squadra di Governo.
In un'Amministrazione locale si può intervenire rispetto a ciò che è calato dall'alto, aprirsi alla cittadinanza e capire chi ci vuole stare davvero.
Se il sistema in atto a Sarzana sarà come quello spezzino, con 27 liste che sono passate dal 0.27% al 15% riunendosi poi insieme sulla base di spartizioni o, comunque, del famoso manuale Cencelli, vorrà dire che Sarzana avrà perso in partenza".
Come già avviato nei precedenti gazebi si è proceduto a archiviare schede compilate dai cittadini, segnalazioni e proposte di chi vuole dare un apporto su Sarzana.
Chiappini parla anche di questa unione delle minoranze/opposizioni, contro l'amministrazione e contro chiunque cerchi di ri-perpetuarla, ognuno con una propria autonomia ma con un chiaro ed unico progetto.
"Lo dobbiamo ai Sarzanesi che ci hanno votato e a tutti quelli stufi di farlo, bisogna ridare speranza alla città - aggiunge Laura Lazzarini - siamo ad un punto di non ritorno, dobbiamo liberarci dal giogo dei partiti e di quelli che, seppur rispettabili, fanno politica da decenni accettando obbligatoriamente compromessi.
Dedichiamoci assieme alla nostra città, alla sua necessità di tornare ad essere ciò che era, quello per cui è nata e per cui i Sarzanesi hanno lavorato e creduto, persone diverse si, e utili proprio in quanto tali, capaci di mediare con altre persone d'eguale capacità".
Registriamo dunque il primo candidato Sindaco ufficiale, Valter Chiappini, ben conosciuto per le sue intransigenti battaglie in Consiglio Comunale.
Questo dopo l'ufficializzazione nei giorni scorsi, della lista civica "Sarzana per Sarzana" (senza ancora candidato) e del nuovo gruppo in rete "Essere Sarzana", associazione tesa (apparentemente) a valorizzare ciò che di buono è stato fatto sin'ora per la città.
Ma molto altro si mormora, molto altro si ipotizza, c'è parecchia fibrillazione nella, forse ultima, "roccaforte rossa" ligure.