Al via venerdì 30 giugno il consueto appuntamento estivo con Liberafesta, la festa della federazione spezzina di Rifondazione Comunista. Nello splendido scenario del parco di Falconara di Lerici si terranno tre giorni di dibattiti, musica, politica e cultura all'insegna della buona cucina a prezzi più che popolari. Le cucine saranno aperte tutte le sere alle ore 19, e anche a pranzo domenica a partire dalle 12.30. Nel menù oltre a piatti di terra e di mare anche cucina vegana.
Si comincia venerdì 30 giugno con il dibattito "Sinistra a confronto" che vedrà il saluto e l'intervento di Veruschka Fedi (segretaria provinciale Prc La Spezia), seguita da Giacomo Pregazzi (segretario provinciale di Sinistra Italiana), Michele Fiore (Possibile) e Matteo Bellegoni (Pcdi). Sarà un'ampia discussione sul futuro della sinistra in Italia all'indomani delle elezioni amministrative che hanno coinvolto anche il comune della Spezia e a meno di un anno dalle cruciali elezioni politiche previste nell'inverno del 2018.
Sabato 1 luglio alle 21.30 spazio alla musica e al ballo con tre concerti tenuti da giovani gruppi emergenti locali: la "Comuntwist Night" vedrà in scena Hank and his Corner Boys, seguiti dagli Ondalibera e da FIL The Boister. A seguire dj set a cura di Biabai DJs e Molesti Crew.
Domenica 2 luglio alle 21 si parlerà invece di un'importante questione internazionale, sminuita e distorta dai media occidentali: la vicenda ucraina e la resistenza nel Donbass. Una drammatica pagina di storia contemporanea che vede da oltre tre anni la guerra in corso dell'Ucraina (spalleggiata dalla Nato e dagli Usa) contro la Russia di Putin. Una situazione complessa e incandescente che da più parti è stata definita come possibile inizio della "terza guerra mondiale".
Il Donbass è una regione ucraina di popolazione a maggioranza russa che si oppone al governo di Poroshenko, il quale non esita a sdoganare forze rifacenti al nazismo e all'anticomunismo per reprimere la popolazione. Recentemente una delegazione italiana composta, tra gli altri, dall'europarlamentare di Rifondazione Eleonora Forenza, dall'ex segretario della Fiom Giorgio Cremaschi e dal portavoce nazionale dei Giovani Comunisti Andrea Ferroni ha partecipato alla "Carovana antifascista" di solidarietà al Donbass.
Ma le autorità di Kiev hanno inizialmente fermato gli italiani per poi rilasciarli dopo diversi giorni e ora intendono chiedere l'estradizione per accusarli addirittura di terrorismo. Un fatto assurdo e inquietante se poi si aggiunge che non una parola in merito è stata espressa dal governo Gentiloni.
Ne discuteremo con Sergio Olivieri, già deputato di Rifondazione Comunista, Angelo Sinisi, vice presidente dell'associazione culturale Liguria-Russia e lo stesso Andrea Ferroni, che racconterà la sua esperienza vissuta in prima persona poco meno di due mesi fa. Coordina Luca Lorenzini, dei Giovani Comunisti La Spezia.