"Il governatore Toti non impara mai dai propri errori. Come già accaduto due settimane fa a poche ore dal primo turno delle amministrative, anche in questi giorni il presidente della Giunta regionale sta utilizzando, in spregio alle regole sulla par condicio, il sito istituzionale della Regione per fare propaganda politica di parte. Sul portale web dell’Ente, infatti, cliccando sulla pagina dedicata al presidente, sulla spalla destra scorrono, come se nulla fosse, i tweet scritti da Toti: molti di questi messaggi sono espliciti inviti a votare i candidati sindaco del centrodestra a Genova e alla Spezia (per non parlare di quelli che contengono veri e propri attacchi ai candidati del centrosinistra). A questo punto delle due l’una: o il governatore non conosce l’abc del protocollo istituzionale e ignora le norme sulla par condicio che vietano di fare campagna elettorale con i mezzi dell’Ente oppure se ne frega altamente di queste regole. In entrambi i casi, comunque, siamo di fronte a un comportamento gravissimo. Se Toti vuole fare campagna elettorale la faccia utilizzando i propri mezzi, non quelli pagati dai liguri. Il sito Internet della Regione non è di proprietà di Toti, ma è uno strumento che serve a informare i cittadini su bandi di concorso, novità e atti dell’Ente. Ci sono leggi chiare a cui bisogna attenersi e il governatore e la sua maggioranza le stanno violando sistematicamente. Il Pd denuncerà quest’ennesimo scandalo".
Gruppo PD in Regione Liguria