La questione è, ovviamente, quella degli apparentamenti, previsti dalla legge elettorale come possibilità per il turno di ballottaggio.
La proposta di questi “significativi vantaggi”, citati nel comunicato delle liste a sostegno di Forcieri, viene negata dal candidato sindaco del centrosinistra che su Fb parla di “retropensiero ingiusto”.
“Sin da subito sono stato chiaro: niente mercato delle vacche. Niente ricatti e niente promesse per ricoprire incarichi – afferma Manfredini - Leggo che le liste di Forcieri, che comunque si dichiarano come movimento dentro il perimetro del centrosinistra, parlano di 'significativo vantaggio in termini di incarichi di giunta' in caso di apparentamento. Questo è un retropensiero ingiusto, in quanto la discussione ha riguardato decisamente altro. Abbiamo parlato di temi, di proposte programmatiche che si potevano condividere perchè su molti aspetti c'è reale convergenza, ma mai di poltrone”.
“Convergenza” che però non è bastata per un apparentamento: “Il carattere civico del nostro movimento non ci consente di considerare i consensi da noi ricevuti trasferibili da una parte all'altra, né possiamo far pensare, neanche per un attimo, che le nostre posizioni possano essere condizionate dalla possibilità di ricoprire incarichi”, concludono le liste a sostegno di Forcieri che, quindi, non darà alcuna indicazione di voto ai suoi elettori.