Il ballottaggio di domenica prossima riveste un’importanza cruciale per la nostra città. Nel primo turno elettorale gli elettori si sono espressi per il cambiamento, non premiando però a sufficienza la proposta che abbiamo messo in campo, alternativa alla continuità della vecchia giunta e al centro destra.
Abbiamo quindi elaborato un documento con i punti principali del nostro programma e con le nostre valutazioni sul voto e sulle prospettive future. Abbiamo ricevuto attenzione da parte di entrambi gli schieramenti, ed anche la proposta di apparentamento da parte del candidato sindaco Paolo Manfredini; proposta che avrebbe comportato per noi significativi vantaggi in termini di consiglieri eletti e incarichi di giunta. Desideriamo ringraziare lo stesso e i suoi collaboratori che in questi giorni si sono confrontati con noi, anche esprimendo apprezzamento per le nostre proposte programmatiche.
Il carattere civico del nostro movimento non ci consente di considerare i consensi da noi ricevuti trasferibili da una parte all'altra, né possiamo far pensare, neanche per un attimo, che le nostre posizioni possano essere condizionate dalla possibilità di ricoprire incarichi.
Fondamentale rimane per noi il progetto di Città ed il programma presentati agli spezzini che sarà nostro onore, oltre che dovere, sostenere e rappresentare in consiglio comunale, in cui porteremo, il patrimonio di idee, passione, competenza e professionalità delle tante persone che sostengono il nostro movimento civico.
Per questi motivi, dopo un ampio e sereno dibattito, pur essendo il nostro movimento liberale, laico e collocato nell'ampio alveo del centrosinistra, riteniamo che la soluzione più corretta, in questo momento, sia quella di non dare indicazioni di voto ai nostri elettori che, siamo certi, sapranno valutare e scegliere la soluzione migliore per il futuro della Città.