“Sono rimasto veramente attonito rispetto alle parole della signora Paita quando ho sentito certe dichiarazioni riguardo gli omosessuali. Quando si fa sul serio, queste frasi sono inaccettabili ed è giunto il momento di abbassare i toni”, ha affermato l'ex Presidente dell'Autorità Portuale.
Poi è entrato nel cuore del programma delle due liste che lo sostengono, ovvero Al lavoro per Spezia e Aventi per Spezia: “Prima di tutto viene la nostra città che va valorizzata all’interno di una visione strategica nel rispetto dell’ambiente, del decoro urbano, della sicurezza, del turismo, della nautica, della portualità, dell’industria”.
Da qui i 5 punti del programma che riguardano: il territorio, con la revisione del piano urbanistico comunale e nuove politiche per il commercio per mantenere “vivo” il turismo tutto l’anno; cultura e welfare, con particolare attenzione alle famiglie e ai bisognosi; ambiente e rifiuti, con il ripensamento delle modalità di raccolta e l’introduzione di modelli alternativi; sicurezza soprattutto nelle periferie con la riorganizzazione del servizio di Polizia municipale; istituzione di un assessore di quartiere delegato ai problemi “quotidiani”.
E infine, su Federici afferma: “È stato tra i peggiori sindaci d'Italia, e non lo dico io, ma le classifiche nazionali. E Il PD ha avuto il coraggio di ricandidarsi nonostante i bilanci parlassero chiaro”.
Infine la dichiarazione di intenti: "Ora, che mi sento veramente libero, il nostro obiettivo è quello di governare bene questa città, con la forza e soprattutto le idee per cambiare”.