"La Spezia Popolare intende promuovere - nell'ambito del suo progetto di "CITTÀ PIÙ SICURA" - una iniziativa volta a coinvolgere amministratori e cittadini nella garanzia di una maggiore percezione della sicurezza da parte di tutti.
Guardando all'esperienza di altre realtà locali, soprattutto emiliane, che l'hanno ideata e già sperimentata, l'idea parte dalla passione di alcuni amministratori pubblici - a partire dal primo cittadino - per l'attività podistica e la corsa, sfruttata, in questo caso, non solo a fini salutisti, bensì per contrastare la criminalità e l'insicurezza.
Invece che svolgere le proprie sgambate e i quotidiani allenamenti da soli o in orario diurno, costoro, tutti cittadini volontari naturalmente, hanno avuto la brillante intuizione di andare a correre durante le ore notturne, tutti insieme e "armati" di telefonino e pettorina fosforescente d'ordinanza.
Si corre e ci si guarda attorno, segnalando, se del caso, eventuali episodi, ed inviando la segnalazione al sindaco e alle forze dell'ordine locali.
L'idea, nel concreto, è' quella di coprire diversi quartieri della città, chiedendo ai corridori di concentrare gli allenamenti in determinate strade e zone, sulla base delle attività sospette di cui si viene a conoscenza.
L'iniziativa potrebbe essere promossa, per esempio, da una dovuta o associazione sportiva insieme al comune, coinvolgendo, come è stato già fatto laddove ciò si è concretizzato, fisioterapisti, preparatori, personal trainer.
Tra gli obiettivi: i malviventi che fanno da palo durante un furto, spacciatori ed eventuali situazioni di degrado, sia sociale che urbanistico.
Una forma di controllo di vicinato, senza tuttavia ricorrere alla formazione delle cosiddette "ronde", che necessitano di complessi protocolli con la prefettura.
L'amministrazione fornirebbe ai volontari una pettorina dedicata e un porta cellulare per il polso.
Quindi, una volta arrivate, le segnalazioni verrebbero vagliate, anche attraverso controllo incrociati, precisando alla fine se hanno avuto esito positivo o negativo.
Un'idea semplice e realizzabile che certamente potrebbe garantirebbe un maggior presidio del territorio contribuendo a creare una maggior percezione di sicurezza e il tutto senza costi per l'amministrazione .
Anche nella nostra città il numero di podisti e' cresciuto moltissimo negli ultimi anni e sono sicuro che tanti amici tunnel daranno la disponibilità per mettere in pratica questa iniziativa" afferma Andrea Costa , consigliere Regionale ma soprattutto appassionato di corsa.