"Si può fare se investiamo in un nuovo modello di sviluppo che veda nell’ambiente una prospettiva e non un limite alla crescita.
Le nuove tecnologie e conoscenze ci permettono di rendere compatibile l’ambiente con il lavoro anche attraverso nuovi modelli industriali.
Pensiamo all’area ENEL: Esiste oggi la possibilità di garantire una produzione che non sia incompatibile con l’ambiente.
Per tali ragioni pensiamo che l’area possa e debba, entro la cornice tracciata, mantenere una vocazione industriale: il modello di riferimento è quello dell’”Ex San Giorgio”, che ha visto città, istituzioni, organizzazioni datoriali, lavoratori, marciare in un’unica direzione, portando ad un risultato fondamentale che fa della nostra città un leader nel settore, con ingente mobilitazione di risorse ed un efficace ed efficiente utilizzo dei fondi sociali Europei.
Riteniamo essenziale porci l’obiettivo della Bonifica del Golfo: depurazione delle acque, sistema fognario efficiente, collegamento delle zone ancora sprovviste della fognatura pubblica (si pensi a Muggiano), ricostituzione dell’eco sistema marino, riconsegna alla città di aree balneabili.
Investire in un modello di città intelligente a partire dalla mobilità: tutti i mezzi pubblici devono diventare elettrici, navette elettriche di collegamento con i principali parcheggi, politiche che rendano conveniente l’utilizzo del mezzo pubblico, aumento delle piste ciclabili, garantire un servizio ecologico di trasporto via mare, introdurre il car sharing e potenziare il bike sharing.
Una grande opera di efficientamento ed autosufficienza energetica delle strutture pubbliche e private, a partire dai condomini, un forte investimento sull’illuminazione pubblica, col passaggio a Led di tutti i punti luce, abbattendo consumi ed inquinamento luminoso.
Serve, inoltre, garantire, finalmente, la fascia di rispetto per i quartieri del Levante che troppo caro hanno pagato il prezzo per lo sviluppo della portualità.
Siamo favorevoli al Porta a Porta: il servizio attuale è insufficiente e genera degrado; occorre aumentare e migliorare i passaggi riducendo i tempi di raccolta dei rifiuti.
Proponiamo, inoltre, una ricognizione delle fonti inquinati della città con l’obiettivo della bonifica e del miglioramento della qualità dell’ ambiente oltre a politiche che incentivino lo smaltimento dell’amianto e ne garantiscano la bonifica.
Parliamo – concludono i rappresentanti della lista di Sinistra che sostiene Guido Melley – di investimenti in grado di calamitare fondi Europei sul territorio e di generare occupazione e sviluppo durevole".