"Senza tetto, mendicanti, ambulanti, abusivi, rom, tossicodipendenti, prostitute, giovani della movida, ultrà e parcheggiatori: eliminati loro, almeno dalla visuale, le città italiane torneranno decorose. Ne siamo sicuri?
E’ più o meno questa la filosofia del decreto Minniti-Orlando, ed è a questo, anche se in modo improprio, che l’amministrazione spezzina tenta di aggrapparsi elettoralmente, per giustificare anni di abbandono della città a se stessa.
Non c’è nulla infatti, o quasi, che i nostri amministratori non avrebbero potuto fare, anche prima di tale decreto, per evitare agli spezzini, specie a quelli di quartieri caldi, come l’Umbertino, Fossitermi e molte altre zone del centro storico, il degrado e il senso di insicurezza a cui i residenti sono stati per anni condannati.
L’assessore Mori oggi promette di vietare la vendita degli alcolici in molte zone della città; ma essa sarebbe già fortemente limitata dalla normativa sancita dall’Art.3-ter dell’attuale Piano del Commercio varato con delibera N°4 del 2 marzo del 2015 dall’attuale Consiglio Comunale.
Purtroppo però codesta amministrazione quell’articolo si è sempre ben guardata dal farlo rispettare.
Perché? Se lo avesse fatto, oggi le nostra città non sarebbero un ricettacolo di bottiglie infrante ovunque e un urinatoio a cielo aperto per ubriaconi molesti quanto a volte pericolosi.
Mori oggi promette telecamere ultratecnologiche, dimenticando persino che per istallarle occorrono soldi e a giudicare dalla figuraccia rimediata con i mancati pagamenti relativi all’ultima Marineria, il sospetto che codesta amministrazione, dopo Piazza Verdi e altre malefatte, di soldini ne abbia pochini è più che legittimo.
Inoltre le telecamere risulterebbero utilissime solo se a monte vi fosse un emergency-center creato ad hoc per visionarne in tempo reale le riprese.
Altrimenti, al massimo, potrebbero servire per individuare l’assassino dopo che questi ha già ammazzato la vecchietta… Che non è proprio il massimo della sicurezza, e credo che anche Mori concorderà con questa affermazione, visto che sulla inefficacia dell’effetto deterrente abbiamo già amplio riscontro dalle grandi città.
Per contro, siccome nel PD la mano destra non sa quello che fa quella sinistra, il Consigliere Comunale Enrico Conti propone addirittura di utilizzare la Caserma Duca degli Abruzzi per l’accoglienza dei migranti, dimostrando dunque di non avere per nulla compreso le molte drammatiche criticità in cui versa quel quartiere; o se le ha comprese, di infischiarsene.
Persino la promessa sulla improvvisa quanto attesa proliferazione dei Vigili Urbani, dà addito a molti dubbi, visto il periodo elettorale.
Mi chiedo infatti, se li concepiranno in vitro, o se degraderanno alcuni di loro, da troppo tempo destinati in mansioni di ufficio, a tornare a prestare servizio sulla pubblica via (e non solo per far le solite multe per divieto di sosta).
Mori promette, e l’altro assessore Luca Erba addirittura fa sua, la nostra idea di delocalizzare almeno una parte della Movida in zone ove essa sarebbe più sostenibil come il molo o il Mirabello.
A noi non possono, come cittadini, che farci piacere tutti questi buoni propositi.
La domanda però, e crediamo sia del tutto lecita, è cosa resterà di tutte queste promesse, passata la tornata elettorale".
Massimo Baldino (Effetto Spezia)