Lo scorso martedì sera è stato approvato dal consiglio comunale spezzino il nuovo Piano Urbanistico Comunale. Come già preannunciato Rifondazione Comunista, per mano del consigliere comunale Edmondo Bucchioni, ha votato a favore, nonostante da oltre quattro anni si trova all'opposizione della giunta Federici.
Lo abbiamo fatto perché il piano riduce drasticamente lo sviluppo cementizio della nostra città e pone un argine difficilmente sormontabile da chiunque in futuro abbia intenzione di revisionarlo. Con questo voto si è andati contro agli interessi dei pochi che ne avrebbero tratto profitto, e incontro all'intera collettività spezzina.
E' stato inoltre approvato un importante emendamento, presentato dallo stesso Bucchioni, riguardo alla questione waterfront, nella quale si impone all'amministrazione comunale, di concerto con l'autorità portuale, un percorso di partecipazione con la cittadinanza affinché si giunga alla più ampia condivisione possibile su un progetto destinato a cambiare il volto della nostra città.
Riteniamo dunque tale approvazione un importate punto di arrivo, che però non cancella cinque anni di "mala-gestio" federiciana. Casomai il voto in consiglio comunale dimostra che la nostra opposizione di questi anni non è stata per nulla strumentale.
Restiamo, infatti, fortemente critici per come si sia giunti a una votazione tanto delicata: a poco meno di due mesi dal voto, sull'onda delle evidenti lacerazioni del Partito Democratico e dei suoi alleati, alle prese con le molteplici difficoltà politiche del momento.
Ma crediamo che sia da apprezzare un risultato che, viste le premesse, non sembrava per nulla scontato.