“Sarebbe interessante sapere se l'assessore Viale si è recata al San Bartolomeo per verificare personalmente la situazione del nosocomio e dei lavori che lo stanno interessando, come ha dichiarato, o se invece la motivazione sia stata la cena elettorale con un po' di primari alla quale ha partecipato. Questa seconda ipotesi mi pare molto plausibile visto che, nei fatti, l'interesse per l'assessore verso l'ospedale sarzanese è stato del tutto assente in questi due anni. Le questioni aperte sono molte, dal personale ai posti letto, dalle liste d'attesa all'apertura dei nuovi servizi come il day hospital oncologico, allo stato di avanzamento dei lavori dell'Rsa e dell'Hospice, appunto. Lavori per i quali è stato stanziato un milione di euro e che stanno, tuttavia, procedendo a rilento. Quali sono le motivazioni di tale ritardo? Forse l'investimento previsto non è sufficiente per completare l'opera? Servono altre risorse e, se si, dove verranno reperite?
E ancora l'idea iniziale, ovvero appunto quella della realizzazione dell'Rsa e dell'Hospice, è rimasta tale o sono in atto dei cambiamenti? Ricordo che sono stati tolti ben 2,5 milioni di euro al territorio, che avrebbero consentito il completamento della Casa della salute. Anche alla luce di ciò la realizzazione della Rsa e dell'hospice costituiscono una risposta imprescindibile poiché, diversamente, verrebbe meno quel potenziamento dei servizi territoriali, veri e propri sollievi per le famiglie, di cui abbiamo sempre sottolineato la necessità e che, anzi, dovrebbero costituire una priorità in termini di investimenti, nell'ottica di una vera ed efficacie riorganizzazione dei servizi sanitari nel loro complesso. Lungi da me il voler essere invitato a cena, ma mi aspetto dall'assessore risposte concrete a questi interrogativi di reale interesse per i cittadini. Le sfilate a poche settimane dagli appuntamenti elettorali provinciali lasciano il tempo che trovano”.