"Siamo perplessi dalla decisione del Comune, e lo diciamo senza voler dare adito a strumentalizzazioni politiche, di dare la concessione a un nuovo centro commerciale con annesso supermercato nell’area ex Sio - osserva Mirko Talamone, segretario confederale Cisl - Non capiamo i criteri di questa decisione anche se facente parte del vecchio Puc. Riteniamo quella zona già abbondantemente ricca di offerta commerciale. Questo scenario mette a rischio il piccolo commercio e gli operatori, spesso precari, della grande distribuzione che già gravita nell’area".
Conclude Talamone: "Siamo disponibili a un confronto con le istituzioni per indicare proposte alternative, valutando anche i pareri della Soprintendenza e della Regione e alla luce delle bonifiche da realizzare prima di effettuare ogni possibile intervento".
Così anche Marco Callegari, (Uiltucs): "La decisione ci lascia stupiti perché dare il via ad altri insediamenti di quel tipo vuol dire solo mettere a rischio il piccolo commercio e i posti di lavoro delle altre strutture già esistenti".