"Articolo 1 Mdp" tra gli ideatori ma, con un distinguo ufficiale, MDP si occuperà di politica mentre l'Associazione lavorerà sulle problematiche socio culturali Sarzanesi.
Nasce dall'esigenza di ridare vita ad una Sarzana sempre più in declino, in mezzo a mille difficoltà e gestita da un'amministrazione ritenuta incapace di capire i problemi e tantomeno proporre soluzioni.
Si prefiggono, almeno nelle intenzioni di Paolo Mione e Rosanna Pittiglio e dei giovani che fanno parte come Clarke Ruggeri ed Edoardo Castaldi si legge, di riunire cittadini e competenze che vogliano confrontarsi in un dialogo costruttivo aperto a tutti ,senza distinzione di ideologia politica o appartenenza partitica.
31 soci fondatori, oltre 500 mi piace trasversali, oltre 80 partecipanti alla prima uscita pubblica sul commercio, senza aver nemmeno lanciato l'Associazione, sono il sintomo, come ribadisce Mione, di un desiderio di confronto, di partecipazione e di approccio differente ai problemi della città, concreto e non solo annuncistico.
"I gruppi di lavori sulle varie tematiche saranno l'approccio prediletto ai problemi, mantenendosi però lontani dal format inconcludente della città delle idee".
Non manca, da parte del nuovo gruppo MDP, un netto distinguo dall'Amministrazione Cavarra e la denuncia costante contro la decisione di accollare ai cittadini un altra fideiussione milionaria per il nuovo "cash and carry" al Pallodola e sulla sua mancata informazione e discussione.
"Occhi puntati sul sociale per riportare l'attenzione su una questione troppo spesso ignorata" ,richiama la Pittiglio da sempre in prima linea sul tema.
"Spostiamo l'approccio personalistico dal io al noi", come vorrebbe Damiano - "nel PD manca dialogo e progettualità".
Michael Elisei: "Uscito deluso dal PD, mi ha portato qui la voglia di mettermi in gioco senza mire private".
Castaldi: "La necessità di un dialogo con i cittadini da ricostruire, la riunione avuta sul commercio ne ha dato il senso e verrà ripetuta per lavorare assieme".
Un buon punto di partenza ed una sfida, in primis, per il presidente Paolo Mione, chiamato a mediare tra anime simili ma diverse nell'approccio ad alcune questioni, tra aperture mentali vere senza preconcetti a radicamenti ideologici che richiedono intelligenza individuale per non essere un freno.
Per aderire all'Associazione è prevista una quota associativa di 10 euro, la quota invece scende a solo 1 euro per gli studenti, per i contratti a termine e per gli anziani con pensione minima.
31 i Soci fondatori compreso tra tutte le categorie, entro breve saranno nominati direttivo e cariche, nel frattempo il Presidente "pro tempore" è Paolo Mione, Segretaria Maria Angela Lazzoni.
Mione, Pittiglio, Damiano etc hanno sicuramente esperienza da vendere, frutto dei loro lunghi anni di impegno sul territorio, e ancora una volta la intendono mettere al servizio della città.
La città valuterà l'offerta, si presume senza remore, in un momento in cui la credibilità politica tutta è ai minimi storici e Sarzana langue in attesa di soluzioni.