La base improvvisamente ampliata di accaniti grillini non gliene ha dato il tempo. A farsi carico dell'incombenza di richiamare la platea pentastellata alla fedeltà verso il partito è stata l'avvocato Federica Giorgi, prossima consigliera 5 stelle di Sarzana nel momento in cui la giustizia del TAR dovesse riconoscere la decadenza dell'inesistente Giannini.
Un risveglio, il suo, dovuto al ritenere non accettabili i commenti di sostegno di molti attivisti al fuoriuscito regionale Battistini. Con un post che, se non voleva esserlo, è apparso a molti polemico, ha intimato l'indizione della riunione, suscitando ulteriori vespai. Chiappini ha recepito non solo l'invito a partecipare, ma anche le critiche che alcuni - approfittando della situazione - hanno sollevato, e ha richiesto l'ampliamento dell'ordine del giorno: primo punto, la valutazione del suo operato. Ciò ha fatto vacillare i promotori dell'incontro, consapevoli che stavano mettendo a rischio il rapporto con il collante del Movimento a Sarzana. Ma il portavoce non è indietreggiato di un passo. Così venerdì scorso è avvenuto quello che doveva essere l'incontro chiarificatore. La Giorgi, propostasi come moderatrice, non è stata però in grado di contenere le intemperanze, fomentandole lei stessa e rimanendone vittima. L'invito alla calma e ad attenersi all'ordine del giorno proposto da un'attivista storica non ha sortito effetti: più volte si è cercato di tirare in ballo l'assente Battistini, e più volte Chiappini ha intimato di attenersi all'odg, pena il suo abbandono della sala. E se non vi fosse stata materia sufficiente per la discussione, l'improvviso apparire dei consiglieri Regionale genovesi, Alice Salvatore e Marco De Ferrari, armata di telecamera, e poco dopo di due persone che da sempre hanno avuto scontri con Sarzana, ha fatto esplodere la polveriera. L'inconsapevole Chiappini ha accolta la Salvatore senza alcun timore reverenziale richiedendole immediato "dovute scuse per le offese ricevute nella chat dei consiglieri di regione".
Entro breve la riunione é ulteriormente decaduta e finita in decisa bagarre, a quel punto Valter Chiappini, preso atto dell'impossibilità di parlare dei futuri impegni sul territorio, abbandonava la Sala della Repubblica accompagnato dal gruppo dei suoi più accaniti sostenitori.
La riunione quindi si è divisa in due, una è andata avanti tra i presenti rimasti in Sala e, contemporaneamente, l'altra si è trasferita altrove .
Non ci è dato al momento sapere che cosa comporterà questa serata ma, siamo ansiosi di scoprirlo, le vicissitudini del Movimento 5 Stelle Liguria, del resto, ultimamente sono ottime foriere di notizie.