"Da Ponente a Levante la situazione della sanità ligure si caratterizza per servizi a rischio chiusura, assenze e carenze di personale, difficoltà nella gestione delle emergenze, un concorso per assumere medici e infermieri che doveva essere bandito a gennaio e del quale, invece, si parlerà forse a giugno - afferma Michelucci - Un quadro sempre più preoccupante che mette in discussione servizi essenziali per i cittadini senza che vi sia un disegno chiaro volto al miglioramento di questa situazione ormai fuori controllo. Mi chiedo: c'è qualcuno? Qualcuno sta osservando quello che succede e, soprattutto, se non sia giunto il momento di intervenire anzi che continuare a mettere la testa sotto la sabbia per poi, magari, tirare fuori l'arma della privatizzazione come panacea di tutti i mali e nascondere le inadeguatezze che ci hanno portato a questo punto.
Il consigliere regionale del Partito Democratico prosegue: "In merito alla riduzione dei posti letto del reparto di geriatria del San Bartolomeo a seguito del trasferimento del reparto, rilevo come, purtroppo, i dubbi espressi in consiglio sembrano fondati. Lo spostamento del reparto nei locali della ex Don Gnocchi, che abbiamo salutato come una buona notizia da noi stessi a lungo sollecitata, deve necessariamente prevedere un potenziamento del reparto stesso. Apprendiamo, invece, che i posti letto non aumenteranno affatto con la conseguenza che, ancora una volta, un provvedimento che poteva risolvere problemi concreti nella gestione dei pazienti e fornire un servizio efficiente verrà, se va bene, portato a termine a metà. Dico se va bene perchè voglio sperare che il trasferimento avvenga per davvero prima dell'estate, onde evitare i problemi legati al caldo che hanno creato tanti disagi lo scorso anno che possono, appunto, trovare soluzione grazie alla presenza, nei nuovi spazi, dell'impianto di condizionamento. Non accetteremo altri inutili rinvii, così come non ci rassegneremo alla perdita di preziosi posti letto, previsti nel disegno di trasferimento del reparto che oggi l'assessore, nel silenzio più totale, ha, di fatto, cancellato".