Competenza, coerenza e una buona dose di dovere civico: queste sono le basi di partenza di LeAli a Spezia. Senza dimenticare un valore talvolta poco considerato ma non scontato, soprattutto nel panorama politico: la gentilezza.
"Candideremo persone gentili, perché un dato di forza non di debolezza, persone per bene e capaci, oltre che leali: ciò non significa affatto siano allineati, manterremo libertà e autonomia". Un sole più che primaverile e l'oasi cittadina degli orti del Castello San Giorgio fanno da cornice alla discesa in campo di Guido Melley e alla presentazione del progetto politico che l'ha portato a "metterci la faccia" e candidarsi alle prossime elezioni amministrative alla Spezia.
Volto noto del commercio spezzino e già amministratore, assessore nelle giunte di Rosaia e Pagano, nelle quali è sempre entrato da indipendente, presenta il proprio progetto della lista civica "LeAli a Spezia" che si colloca nell'alveo del centro sinistra, con un approccio aperto ed inclusivo.
"Siamo qui per lanciare un'idea - spiega Melley - Ho deciso di candidarmi perché amo la mia città e la voglio vedere più bella, vicina e solidale, e penso che qualcuno ad un certo punto deve provarci e compiere lo sforzo di mettersi in gioco. Credo nel valore di una squadra e nel bisogno anche di assumersi responsabilità, valorizzando energie ed idee.
Ho una storia come imprenditore e da amministratore pubblico ed una passione civile per la mia città. Questo sono io poi ci siamo noi ..." Guido Melley siede vicino a tre suoi sostenitori, Piera Sommovigo, avvocato e da anni impegnata in vertenze per la tutela dell'ambiente, Davide Pistorello, ingegnere navale, molto conosciuto nel mondo della cantieristica spezzina, e Luca Bondielli, operatore culturale delle ultime stagioni della Dialma Ruggiero e dei più importanti eventi culturali in città.
Alle sue spalle le parole chiave che guidano il suo progetto politico: lealtà, competenza, qualità, partecipazione ed uguaglianza
"Sono parole a cui credo tantissimo - prosegue il neo candidato illustrando i simboli della campagna - come la Lealtà alla comunità e alla città nel rispetto delle persone e delle idee, anche per chi non la penserà come noi. La Qualità: a tutti piacciono cose belle e cose fatte seriamente anche nuove, ma di qualità. Avremo una visione di apertura e di disponibilità con grande cura di ciò che si fa. La Competenza nel sapere rispettare impegni e le scadenza, nello studiare le problematiche e le soluzioni con conoscenza e fantasia ed una visione amministrativa a medio e lungo termine. Puntiamo poi ad incentivare la Partecipazione perchè crediamo che ci sia bisogno di confronto e discussione. Sono anni difficili in cui è prevalso un senso di rassegnazione e sfiducia nei confronti della partecipazione. Abbiamo delle idee ed arriveremo ad un programma a seguito solo di una condivisione civica. Il civismo non è una brutta parola, sono laureato in scienze politiche, e il civismo è espressione di un movimento attivo, con coscienza di comunità. In ultima l'Uguaglianza perchè credo nel merito, ma bisogna avere uguali condizioni di partenza e un'attenzione particolare ai diritti e ai doveri di tutti. Vorrei un città aperta, meno spaventata".
La squadra ancora non c'è totalmente, le priorità invece sì: dal mondo del lavoro, a quello delle imprese, all'attenzione all'ambiente, al turismo, alla cultura della città e dei bambini. La lista è senza simboli di partito ma non chiuderà la porta a nessuno.
"Spero mi appoggino in tanti, il mio e nostro progetto non ha nessun padre nobile - chiarisce Melley riferendosi all'ipotesi di benedizione per la sua scesa in campo da parte di Giorgio Pagano - "Il nostro elettorato non guarda ai partiti, è nella città, la gente ha sfiducia e problemi e queste persone possono guardare a questa proposta. Sarà importante capire cosa vorranno fare i partiti, il Partito Democratico dovrà dire qualcosa alla città anche se mi pare che manchino ancora espressioni di candidati e idee, sia a sinistra che nel centro destra".
"Con il Sindaco Federici ho amicizia e penso che tante cose siano state fatte bene, così come tante altre cose si potevano fare meglio - conclude l'aspirante futuro primo cittadino spezzino - Entro aprile ci presenteremo pubblicamente e poi stileremo anche alcune idee guida, sempre nate dal confronto. Avviso che questa esperienza è anche un po' fuori dagli schemi".
La linea grafica della lista è stata realizzata da Emanuele Martera.