"Se non si trova la quadra sui nomi – afferma Bellegoni - si torni alla radice delle cose e si discuta sui contenuti, magari si scopre che ci sono molte più convergenze".
Riconversione e rilancio, con riferimento in particolare all'area Enel e al polo della difesa, Arsenale in primis: sono queste le parole chiave usate dal Segretario.
Per l'area Enel la CGIL non ha dubbi: rappresenta una grande opportunità di investimento industriale, guardando ovviamente alle tecnologie più all'avanguardia ed al rispetto dell'ambiente.
Tra le altre tematiche del confronto con i partiti, attenzione particolare viene dedicata al turismo che rappresenta uno dei settori con più prospettive, tenendo però ben presente, secondo la CGIL, che serve una maggiore capacità di interlocuzione tra i diversi comuni, una sorta di Piano provinciale del turismo, per un'offerta diversificata ma integrata.
Un altro ambito di confronto secondo la Camera dl Lavoro imprescindibile è la sanità ed in questo campo Bellegoni non nasconde i propri timori, ovvero la paura che la carenza di personale alla quale non si pone rimedio sia in realtà voluta, in modo tale da limitare il perimetro del pubblico e favorire il ricorso al privato.
Sono sono alcune delle tematiche affrontate al Centro Allende, con l'obiettivo e la speranza di riuscire a "ricucire il rapporto fra chi non crede più nella politica e la politica vera".
Il rischio, altrimenti, è di "non riuscire più a rappresentare l'esigenza delle persone ed allontanare il dibattito dalla realtà".