Prosegue l'esponente di Liguria Civica: "Si palesa purtroppo il grave errore di avere Autorità a cavallo di due regioni con la conseguenza che le nomine diventano competenza di più istituzioni infraregionali. Infatti avendo accorpato sotto questa AdSP sia Spezia che Carrara, il Comitato di Gestione sarà composto da 6 persone, un rappresentante della Regione Liguria, uno della Regione Toscana, uno del Comune della Spezia, uno del Comune di Carrara ed uno della Capitaneria di Porto senza diritto di voto. Ebbene, le nomine che mancano ad oggi, che tengono bloccata qualsiasi operatività per il porto della Spezia sono due, entrambe toscane.
E c'è da augurarsi che siano indicazioni di persone che abbiano i requisiti e non siano in conflitto di interessi, considerando poi che è presumibile che tali indicazioni verranno inviate all'Anac prima di procedere alle nomine, così come avvenuto per Genova/Savona".
"Spezia - conclude Rossi - non può restare in questo impasse dopo essere stata travolta da scandali ed aver avuto anche la dirigenza dimezzata. Invito i nostri partner istituzionali toscani a procedere cortesemente con le indicazioni dei loro rappresentanti".