Domande della stampa e del pubblico riguardo i progetti futuri, il proprio passato e le proposte per migliorare La Spezia, in poche parole è arrivata la "graticola" per i 4 candidati a sindaco del Movimento 5 Stelle. Il nome del "vincitore" si saprà l'11 febbraio intorno alle 20:00 e verrà effettuato un controllo da parte dello staff nazionale per poterlo confermare a tutti gli effetti come candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le prossime amministrative alla Spezia.
CONOSCIAMO MEGLIO I 4 "SFIDANTI"
Simone Babbini, 47 anni, iscritto al M5S dal 2007 e laureato in Economia Aziendale a Pisa con 110 e lode. Ha lavorato a Milano come Funzionario Commerciale resp. back office presso la Seat Pagine Gialle, successivamente presso la Bracco Farmaceutica S.p.A e nel 2004 presso la Lasertec s.r.l alla Spezia. Dal 2005 al 2016 è stato il responsabile punto vendita della Pink and Blue (La Spezia). "Negli anni ho scoperto di condividere tutti i valori del M5S, in particolare la questione onestà. In un momento così difficile per il nostro Paese c'è molta gente che sta male, è fondamentale non lasciare indietro nessuno. Ho deciso di candidarmi a sindaco della Spezia perché, dopo 70 anni di gestione della città da parte della stessa area politica, è ora di cambiare le direttive. I soggetti che oggi ci gestiscono non hanno programma produttivo, viaggiano alla giornata. Ci vuole un'amministrazione che non se ne freghi, bisogna amare la propria città ed i cittadini. Sono un liberale, non sono mai stato né di sinistra né di destra, non ci deve essere nessun tipo di battaglia ideologica ma bisogna puntare al bene comune": queste le prime parole di presentazione di Simone Babbini.
Donatella Del Turco, classe 1962, lavora in Poste Italiane dal 1985 ed è presidente dell'associazione Amici di Beppe Grillo La Spezia. In passato è stata iscritta a Rifondazione Comunista ed era nel gruppo di minoranza delegata in Regione, ma afferma di non essersi trovata a suo agio. "Il problema più sentito in città è quello della sicurezza. Le persone hanno paura ed effettivamente non c'è un controllo efficace del territorio. La raccolta della spazzatura non funziona bene, servirebbe un metodo diverso a seconda della conformazione del quartiere".
Franco Milanesi, 59 anni, ha lavorato in ATC ed ha partecipato alla costruzione di ATC Mobilità e Parcheggi e ATC Esercizio ed è stato consulente in giro per l'Italia. Si è trovato in disaccordo con la gestione attuale di ATC e ha deciso di lasciare l'azienda. "Questa candidatura rappresenta lo spazio dove posso mettere a disposizione le mie esperienze. Il problema principale è il lavoro: non possiamo puntare verso un'industria eccessivamente progressista, chi deve produrre va nei dintorni di Milano, noi dobbiamo sfruttare la nostra unica risorsa, il mare. E' qui che si trova la nostra industria: il porto, i container e le riparazioni navali. Dobbiamo riportare alla Spezia i centri direzionali e tutto quello che è l'indotto portuale. Ho preso la tessera del PD in due occasioni: la prima, sperando di poter condizionare le primarie aperte del PD, per votare Bersani contro Renzi, la seconda, con operazione simile, per votare Cofferati contro la Paita": così si presenta Franco Milanesi.
Marco Ternelli, 37 anni, ha lavorato al porto, presso studi privati e pubbliche amministrazioni e presso lo staff del Vice-presidente della Regione Liguria. "Voglio creare un futuro migliore per i giovani. Ho vissuto in prima persona le problematiche del lavoro e voglio cambiare le cose. Sono molti i problemi in questa città: gestione turismo, decoro urbano, sicurezza e sanità. Sarebbe meraviglioso riportare i nonni ed i bambini nelle piazze. Dobbiamo avvicinare le forze dell'ordine alle famiglie e ai giovani. Non abbiamo strutture ricettive e mentalità aperta verso il turismo, dobbiamo cambiare": queste le parole di Marco Ternelli.
INIZIA LA GRATICOLA, LE DOMANDE AL PUBBLICO
Dopo le presentazioni di rito i 4 candidati si sono sottoposti al fuoco incrociato delle domande del pubblico presente e da casa, infatti gli assenti hanno potuto seguire la diretta in streaming. Ogni candidato ha avuto un minuto per rispondere.
La prima domanda riguarda l'indennità del sindaco, che percentuale tagliare? Per Milanesi e Ternelli intorno al 50%, mentre la Del Turco preferirebbe mantenere la stessa cifra che riceve in Poste Italiane e Babbini ritiene 2.500€ uno stipendio equo viste le responsabilità del ruolo di sindaco.
Due domande del pubblico si sono concentrate sull'esperienza lavorativa di Marco Ternelli nello staff del Vice-presidente della Regione Liguria. "Sono entrato nello staff nel 2013 fino al 2015. Ho lavorato nelle pubbliche amministrazioni svolgendo varie mansioni e, ad un certo punto, è arrivata l'occasione di poter lavorare in questa segreteria ed ho iniziato a tenere l'agenda del Vice-presidente, svolgendo funzioni da segretario. Non sono entrato nello staff con concorso, ho presentato il mio curriculum".
Tutti concordi sula possibilità di firmare un eventuale vincolo di mandato. "Metterei anche la penale come è stato fatto per gli europarlamentari in caso ci si sposti verso un altro gruppo" aggiunge la Del Turco, mentre sul "caso Battistini" Ternelli e Milanesi non si esprimono mentre Babbini e Del Turco rimandano la questione ai probiviri.
Sul futuro dell'area Enel apre Marco Ternelli: "Ritengo debba rimanere una zona industriale ma che debba concentrarsi sulle tecnologie "Green" e non diventare un parco giochi", concordi tutti gli altri sul mantenere l'area come settore industriale. Babbini propone un'area di riciclaggio, ricordando che l'Enel dovrà, se necessario, bonificare l'area prima di "levare le tende".
Per quel che riguarda il ciclo dei rifiuti le idee sono diverse. Secondo Ternelli il porta a porta non funziona: "Sarebbe meglio installare dei bidoni polifunzionali"; per Milanesi si dovrebbe puntare su automatizzazione della raccolta della spazzatura: "E' un piano futuristico ma si potrebbe fare", mentre Donatela Del Turco dichiara: "Per noi i rifiuti devono essere una ricchezza, dobbiamo guadagnare dalla spazzatura"; Babbini afferma che il porta a porta vada mantenuto ma gestito diversamente.
Sul versante lavoro, secondo Babbini, "bisogna partire dal piano urbanistico della città ed è necessario entrare nel mercato dell'innovazione", concorda Donatella Del Turco, aggiungendo la necessità di puntare sulla pulizia del territorio senza cementificare ulteriormente, mentre Ternelli punta sull'economia del turismo incentivando le realtà locali.
Una domanda, che si ispira agli avvenimenti romani del M5S: per le scelte dei ruoli tecnici chiave si punterà verso tecnici non legati al Movimento o ad attivisti interni al M5S?
Babbini afferma: "Sono per una linea netta, dobbiamo cercare tra gli attivisti le diverse competenze, non mi fido di quelli esterni al Movimento", mentre per Donatella Del Turco ci sono alcuni assessorati che necessitano di specifiche competenze, meglio puntare sui giovani, ancora meglio se iscritti al Movimento. Per Milanesi servono scelte interne al Movimento, se servono ulteriori conoscenze bisogna comunque avvalersi di tecnici, sempre meglio se interni al Movimento. Sulla creazione di un'assemblea permanente, formata dai diversi comitati cittadini, collegata ad un assessore della "gente" che possa riportare le problematiche in sede di Consiglio Comunale, Babbini afferma "Ci vuole un ammodernamento del portale del comune per dare possibilità di esprimersi ai cittadini sulle scelte più importanti", per Donatella Del Turco quella dell'assemblea permanente è un'ottima idea: "Mi piacerebbe avere anche un'assemblea dei giovani, con la partecipazione dei diversi rappresentanti degli istituti". Pienamente d'accordo anche Franco Milanesi nella creazione di un canale che porti all'interno del consiglio comunale i problemi dei cittadini, mentre Ternelli propone l'apertura di uno sportello per comunicazioni cittadini-sindaco.
Sabato sera sapremo chi tra Donatella Del Turco, Franco Milanesi, Marco Ternelli e Simone Babbini verrà proposto, come candidato sindaco alle prossime amministrative spezzine, allo staff nazionale del Movimento 5 Stelle che dovrà verificare e convalidare o meno la scelta.