"Un piano - afferma - peraltro non condiviso dalla maggioranza dei comuni (150 su 235 non hanno partecipato alla votazione ANCI ) con arrivi previsti nei prossimi mesi di circa 300 "presunti profughi" nella provincia spezzina, numeri che come è stato ribadito dal prefetto Macrone non hanno nulla di definitivo e che quindi potrebbero ulteriormente aumentare.
Sono disgustato di come il Governo Renziloni-Alfano-Verdini spenda per l'accoglienza degli immigrati solo in Liguria 80 milioni di euro, una cifra enorme che dovrebbe far indignare tutti i cittadini della Provincia della Spezia e stride assolutamente con i continui tagli alle politiche economiche e sociali in favore degli italiani e all'aumento continuo di tasse e balzelli che rendono di fatto impossibile una vita dignitosa a molte famiglie spezzine.
Si tagliano le risorse per i disabili, si vuole togliere l'assegno di reversibilità, si scatena Equitalia sui cittadini indifesi che spesso devono accettare transazioni vergognose per poter sopravvivere, mentre per i presunti profughi super-tutelati e le associazioni che ne hanno fatto un vero business si trovano sempre nuove risorse economiche alla faccia dei cittadini della nostra provincia che pagano tasse che riducono il proprio reddito del 60%".
Rosson prosegue: "Il coordinamento provinciale di Fratelli D'Italia della Spezia si oppone a questo tipo di accoglienza, dove alcune associazioni lucrano sui profughi e dove agli immigrati sono garantiti diritti e servizi come vitto, alloggio, cure sanitarie gratuite, schede telefoniche e pocket money mentre molti italiani sono senza casa e lavoro e il pasto spesso lo saltano.
Il Governo dovrebbe investire questi 80 milioni per risolvere i numerosissimi problemi della nostra provincia (lavoro, servizi sociali, scuola , sanità, trasporti, sicurezza) che devono venire ben prima di questo folle modo di accogliere gli immigrati".
Il coordinatore provinciale di FDI Avv. Alessando Rosson conclude sollecitando il consigliere regionale di NCD Andrea Costa (che attualmente fa parte della maggioranza che governa la regione Liguria) a prendere una precisa e chiara posizione su questa nuova ondata di arrivi nella nostra provincia ricordandogli che "non potrà esserci nessuna alleanza alle prossime elezioni amministrative per la città della Spezia se prima Area Popolare-NCD non si dissocerà da questa folle linea di governo sulla gestione immigrati".