Questo il commento del consigliere regionale Francesco Battistini:
"Potremmo limitarci a rispondere a chi ci accusa di saper solo dire "NO", dimostrare che le nostre azioni sono sempre basate sul buonsenso, spesso contro la politica devastante per cui i soldi pubblici possano essere utilizzati, come quelli del Monopoli, per comprare e rivendere immobili, troppo spesso comprando a molto ciò che si era venduto a poco. Ma questa volta, al di là della soddisfazione per aver impedito la nefasta operazione sulla parte retrostante la Casa della salute di Sarzana, vogliamo che l'attenzione si concentri sulle scelte politiche degli amministratori che, fino ad oggi, hanno avuto mano libera sulla gestione delle risorse economiche della Regione e, di conseguenza, di ASL5.
Torniamo alla nostra battaglia, fortunatamente vinta, relativa alla creazione di una stanza UFA, per la preparazione dei farmaci antitumorali, presso il S. Andrea della Spezia, anzichè approvvigionarsi di quei farmaci presso ASL esterne, con evidente aggravio di costi e rischi di enormi sprechi, vista la particolare delicatezza e deperibilità dei farmaci in questione e le tempistiche, molto ristrette, per la loro somministrazione ai pazienti.
Bene, oggi scopriamo che una parte dei soldi risparmiati, 540.000€ sui 2.500.000 che abbiamo evitato fossero destinati a quel folle riacquisto, sono serviti proprio a questo scopo, smentendo chi, per propria convenienza politica, era disposto ad impedire che questa indiscutibilmente logica operazione fosse portata a termine.
L'elenco delle ulteriori voci a cui saranno destinati gli altri circa 2.000.000 risparmiati contengono sostanzialmente tutti gli investimenti che avevamo richiesto all'Assessore Viale e che vanno nella direzione, per noi imprescindibile, di un miglioramento dei servizi ai cittadini.
Ce ne assumiamo orgogliosamente il merito, ringraziando per questo, oltre all'Assessore Viale, anche il nuovo Direttore Generale di ASL 5, Andrea Conti, per aver confermato, nella sua relazione in merito, come le motivazioni addotte a supporto della proposta di riacquisto dell'immobile non fossero corrispondenti alla realà.