"Distretto Turistico spezzino: una balla spaziale di Luca Erba? Me lo sto chiedendo da qualche giorno, ora sembrerebbe che il fantomatico emendamento accolto sul Milleproroghe non esista da nessuna parte. Pretendo delle spiegazioni dall'Assessore comunale che ha lanciato in pompa magna il raggiungimento del risultato su tutti i giornali locali, habemus Distretto: non vorrei fosse l'ennesima bufala dell'assessore in erba". Così dichiara il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Maria Grazia Frijia che continua: "mi auguro che i miei timori non corrispondano al vero e che non sia una presa in giro per gli spezzini perchè veramente significherebbe essere arrivati alla frutta, ridotti a dover lanciare falsi annunci per esistere politicamente".
Frijia aggiunge: "Ci sarebbe da capire anche di cosa si sta parlando: rimane il fatto che un distretto turistico alla Spezia non può prescindere dalle Cinque Terre né tanto meno da Porto Venere e Lerici, che già hanno espresso parere contrario all'ipotesi proposta da Erba, il quale ha dimostrato evidentemente di non essere in grado di far regia con i territori del comprensorio spezzino".
"Ora però voglio vederci chiaro: risulterebbe quindi che nel Milleproroghe la deroga per il distretto turistico spezzino non ci sia, anche perchè in realtà per La Spezia non si parla di deroga ma di vera e propria riapertura del bando, cosa che trovo alquanto difficile. Credo che sia corretto fare chiarezza: come si dice canta carta vogliamo vedere i documenti, delle parole di Erba non ce ne facciamo nulla. Stiamo ancora aspettando la cartina turistica della città promessa a tutti e mai pervenuta, una cartina che a Luglio del 2016 Erba aveva giurato e spergiurato sarebbe stata prodotta da lì a un mesetto, massimo, ma che siamo a gennaio del 2017 e non è dato sapere che fine abbia fatto", conclude Frijia.