Le ragioni che hanno portato il consigliere Giannini ad allontanarsi dall'Italia in cerca di nuove prospettive lavorative attualmente precluse nel nostro Paese a causa delle politiche del partito di Governo sono comprensibili.
Di incomprensibile c'è la candidatura a sindaco di Giannini avvenuta tre anni fa e significativa di una certa superficialità del M5S che ancora non ha nemmeno provveduto all'espulsione, di incomprensibile c'è la mancata presa di coscienza da parte dello stesso Giannini che, se davvero tenesse al bene della sua città, dovrebbe abbandonare momentaneamente la scena politica e, infine, di incomprensibile c'è l'atteggiamento di un sindaco che tollera l'assenza di un consigliere, guarda caso di minoranza, per un periodo così lungo e per ovvi interessi.
Tutto questo va a discapito dei cittadini sarzanesi che sono privati della rappresentanza di un membro dell'opposizione che li possa rappresentare.
Il Partito Comunista Italiano auspica già nel consiglio comunale di oggi la risoluzione da parte del sindaco e dell'amministrazione di questa situazione con il subentro del nuovo membro di minoranza previsto.
In tal modo si eviterebbe di continuare a mortificare cittadini e rappresentanti istituzionali seri optando finalmente per una scelta corretta e necessaria per il bene di Sarzana e dei Sarzanesi."
Matteo Bellegoni
(Comitato centrale PCI)