In assenza dei preannunciati percorsi, la cittadinanza si è attivata in autonomia, dimostrando di avere le idee molto più chiare di chi ci amministra e l'iniziativa delle "mamme del momento" ne è lampante dimostrazione: un mese di mostra "attiva" nella scuola di Tellaro (ancora in corso) per far conoscere a tutti la storia di un incantevole luogo scolastico ed il valore della sua esperienza didattica per rilanciarla come modello di scuola del futuro per i piccoli borghi come il nostro.
Il contributo di Rifondazione Comunista continuerà nel proponerre iniziative pubbliche e partecipando alle diverse organizzate dai cittadini, partendo dall'analisi dello stato reale delle cose.
Il numero di bambini in età scolare è confortante almeno per i prossimi tre anni e non mancheranno iscrizioni per formare le classi prime in tutto il comprensorio lericino, comprese le frazioni.
Le informazioni ricevute direttamente da gruppi di genitori autorganizzati ci dicono che sarebbero quasi 20 i bambini preiscritti alla scuola de La Serra per il prossimo anno.
Questi dati sono più che confortanti per mantenere il Tempo Pieno suddiviso nelle frazioni di Tellaro e La Serra e confermare quindi la scelta in linea con quanto contenuto nel programma elettorale, ovvero il mantenimento dei plessi scolastici all'interno dei Borghi fino a quando questo fosse possibile.
Si dovrà procedere anche alla riapertura della scuola di Tellaro, chiusa solo temporanenamente e sotto l'effetto di pressioni che non sono state gestite nel migliore dei modi, mentre per la nuova collocazione dell'asilo nido, ci auguriamo che questa struttura possa essere trasferita a Pozzuolo così da avere nuovamente anche in questa frazione un presidio scolastico, anche se soltanto per la primissima infanzia
Stefania Novelli,
segretaria del circolo di Rifondazione Comunista di Lerici