"Una soglia leggermente inferiore al record dello scorso anno (70,26%) – commenta l'assessore all'Ambiente, Luigi Lapucci – ma spiegabile con il calo fisiologico che sempre segue ad una crescita molto veloce come quella che abbiamo registrato nel giro di pochi anni dall'avvio del servizio di ritiro porta a porta".
Il Comune di Levanto è infatti stato il primo, in provincia, a sostituire il vecchio e improduttivo sistema del conferimento attraverso i tradizionali cassonetti posti in strada con il ritiro delle varie tipologie di rifiuti (già separate dagli utenti) direttamente a domicilio, sia dei privati che delle attività commerciali.
"Un servizio – fa notare Lapucci - che ha subito dimostrato la sua efficienza anche in una cittadina, come la nostra, nella quale si deve affrontare un notevole e a volte improvviso incremento degli utenti (durante la stagione turistica, nei 'ponti' festivi e nei week-end), articolando la raccolta secondo le variazioni dei flussi dei visitatori".
Mentre l'amministrazione continua (anche con iniziative per le scuole) la sua opera di sensibilizzazione sulla necessità di differenziare quanto più possibile i rifiuti per evitare l'utilizzo di discariche e termovalorizzatori (con forti impatti sull'ambiente e sui costi di smaltimento), il Comune si prepara a due novità che verranno introdotte nel 2017.
"Il prossimo anno – preannuncia l'assessore - esternalizzeremo il servizio, affidandolo ad operatori specializzati in questo settore, per innalzarne ulteriormente la qualità. Ed entro la fine del 2017 applicheremo la 'tariffa puntuale', un sistema di tassazione basato sull'effettiva produzione di materiale indifferenziato: a quel punto pagherà di più chi produrrà più spazzatura non riciclabile".