«Il finanziamento regionale di un milione e 700mila euro – spiega Pucciarelli – è stato gettato al vento perché sono scaduti i termini. E' vergognoso che ci siano amministrazioni comunali, come quella di Sarzana, che non sono in grado di approfittare delle opportunità per spendere i soldi a loro assegnati a favore della comunità. Ritardi su ritardi continuano a farla da padroni. A fare le spese di questo lassismo ed incapacità politica sono, come al solito, i cittadini che si vedono beffati da chi invece dovrebbe tutelare i loro giusti interessi. Ora arriva l'ultimatum da parte di Regione Liguria: entro il 31 ottobre i partner del progetto di mobilità alternativa dovranno fornire tutte le spiegazioni richieste, per evitare di far scattare la procedura di restituzione dei finanziamenti già concessi».
La realizzazione, nel territorio della Val di Magra, della pista ciclabile sul Canale Lunense ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali per aumentare l'attrattività turistica del territorio, migliorare la qualità di vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.
«E' ora che i sindaci dei comuni interessati dal progetto - aggiunge Pucciarelli - si sveglino ed entro fine mese si occupino del progetto per il bene del territorio. Se poi, finalmente, l'opera in questione verrà conclusa anziché abbandonata al suo destino, bisogna tenere presente che occorrerà anche provvedere alla sua manutenzione onde evitare che diventi bersaglio del tempo e dell'incuria».