"Non sono state le critiche, la fatica o il confronto con i cittadini ad aver inciso sulla mia scelta – si legge nella nota – anzi questi sono stati gli stimoli per riflettere e migliorare. Quello che mi sono chiesta è se potevo mantenere il mio impegno di assessore, soprattutto alla luce delle importanti scelte che attendono l'amministrazione, conciliandolo con i nuovi impegni della mia vita privata. Non è stata una scelta facile tra completare un progetto di vita per cui ho studiato tanti anni, o previlegiare il mio amore per la politica. Ho ritenuto, con rammarico ma secondo coscienza e senso di responsabilità, che non sarebbe stato giusto continuare ad occupare una posizione di visibilità, con un incarico remunerato, senza la giusta serenità di poter portare il mio massimo contributo. Non voglio che l'entusiasmo che mi ha portato ad accettare il ruolo di assessore, si perda in scelte di comodo o nell'insoddisfazione di non riuscire a guardare oltre il presente".
Sulla scelta dell'ex assessore Alpinoli, intervengono anche i tre presidenti dei circoli Pd di Arcola Ponte, Romito e Arcola Ville: "Elena da molti anni è militante del partito democratico e in occasione delle elezioni del 2014 fece un boom di preferenze personali con più di 300 voti. La sua scelta ci rammarica molto, siamo tuttora convinti che abbia rappresentato e debba ancora continuare a farlo, un valore aggiunto per l'amministrazione e per il partito. Siamo certi, comunque, che chi la sostituirà metterà a disposizione del territorio tutte le risorse e competenze necessarie per affrontare i problemi e le sfide che ci attendono".
A questo punto la palla passa al sindaco Emiliana Orlandi che si trova a dover affrontare un rimpasto di giunta in un contesto economico amministrativo del territorio già particolarmente difficile.
"Prima di tutto – dichiara con rammarico il sindaco – sono molto dispiaciuta della scelta dell'assessore Alpinoli, con la quale c'è sempre stato un rapporto improntato alla massima stima e collaborazione reciproca. Nessun attrito con me o altri membri della giunta alla base della sua scelta, anzi le devo riconoscere che in questi due anni ha affrontato i gravosi impegni dell'assessorato con impegno, competenza e professionalità, seguendo pratiche e attività particolarmente complesse".