I due esponenti PD proseguono: "La Asl, senza interpellare il sindaco e la cittadinanza, ha ridotto il servizio a una sola mattina alla settimana, anzi peggio: a un'unica ora ogni sette giorni e più precisamente dalle 8,30 alle 9,30 di mercoledì (per i prelievi si arriva "persino" a due ore, visto che si parte alle 7,30...). Una decisione assurda e mortificante, che costringe i residenti a spostarsi nei comuni limitrofi per eseguire esami e ritirare referti. Ma è possibile, in una regione normale, che accada una cosa del genere? E' da luglio che il sindaco Emanuela Orlandi chiede alla Asl delle spiegazioni senza ricevere alcuna risposta. E questa beffa, unita al silenzio, è ancora più insopportabile.
Ecco quali sono i frutti della nuova sanità ligure della Giunta Toti: tagli ai servizi, disagi per i cittadini e imposizioni calate dall'alto, senza alcuna possibilità di dialogo. Garantire un'ora alla settimana di apertura per un ambulatorio infermieristico è letteralmente una presa in giro".