GENOVA. "Speravamo che il Governo dei tecnici facesse uno sforzo nel riconoscere e premiare le regioni più virtuose, ma non è successo. La Liguria ha ridotto più del 30% le sue spese generali, ci chiediamo pertanto cosa sarebbe successo in questo paese se anche i Ministeri avessero fatto altrettanto, per questo chiediamo che vengano inseriti elementi di virtuosità anche nei trasferimenti da parte dello Stato".
Lo ha detto questa mattina l'assessore al bilancio della Regione Liguria, Pippo Rossetti a margine dell'approvazione in consiglio regionale della variazione di bilancio 2012. "Quest'oggi – ha detto Rossetti – abbiamo approvato un assestamento all'insegna del rigore e dello sforzo per sostenere la sanità, il welfare e il trasporto pubblico locale, chiudendo un anno di bilancio molto difficile". "Abbiamo scelto di non aumentare il debito e le tasse – ha continuato Rossetti – e di non fare tagli lineari, nell'interesse dei servizi pubblici alla persona. Rimane ferma la contrarietà alla politica dei tagli che tratta la Liguria come altre regini che non rientrano dai disavanzi sanitari e contro la mancata distinzione tra i Comuni virtuosi e quelli che registrano pesanti deficit". La terza variazione di bilancio approvata oggi dal consiglio regionale assicura la copertura al fondo regionale per la non autosufficienza , con uno stanziamento complessivo di 11 milioni e mezzo, supplendo così all'azzeramento dei trasferimenti statali. Destina quasi 700.000 euro al turismo e alla cultura, 1,5 milioni al settore disabili, 1,7 milioni ai corsi triennali e al diritto allo studio universitario e 800 mila euro per la viabilità minore. Inoltre sono state adeguate assegnazioni vincolate in campo sanitario per 6,5 milioni di euro e 1,5 milioni nel settore della prevenzione del rischio sismico. Per quanto riguarda gli investimenti, 1 milione di euro saranno utilizzati sul piano investimenti comunali per la riqualificazione di immobili e aree urbane. "Con questa variazione di bilancio – ha concluso Rossetti – vi è stata un'attenzione anche alla sanità e alle alluvioni, attraverso il piano dei Fas votato in modo unanime dall'assemblea".