Preoccupato sul futuro del reparto di rianimazione, vista la chiusura del servizio durante il periodo estivo, il consigliere regionale PD Juri Michelucci chiede garanzie alla giunta Toti.
"E' necessario che la Regione si faccia al più presto garante del futuro del reparto di rianimazione del nosocomio sarzanese - afferma il consigliere regionale - La sua chiusura estiva, motivata dalle carenze di organico che ripetutamente abbiamo segnalato e contro le quali stiamo portando avanti una battaglia quotidiana, non deve essere il preludio di una definitiva sospensione del servizio. Un ospedale di elezione, come il San Bartolomeo, non può assolutamente farne a meno, poiché questo finirebbe per inficiare il funzionamento dello stesso reparto di chirurgia. Senza contare il fatto che nulla di tutto ciò è scritto nel piano sanitario regionale, piano le cui indicazioni sembrano non interessare la giunta regionale viste le lungaggini che ancora oggi ne impediscono la sua stessa attuazione. Il fatto che si siano momentaneamente ricavati due posti letto all'interno del Pronto soccorso può essere soltanto una soluzione di estrema emergenza ma non si deve assolutamente tradurre in un dato definitivo".
"La regione - conclude Michelucci - deve pronunciarsi con chiarezza facendosi garante del mantenimento del servizio. Il nostro timore è che progressivamente, di emergenza in emergenza, vengano tolti servizi alla cittadinanza e al territorio e che si continui a penalizzare questa provincia. Sulla sanità porteremo avanti una battaglia quotidiana e non lasceremo nulla di intentato al fine di garantire standard prestazionali all'altezza di un sistema sanitario moderno ed efficiente".