Noi condannato in maniera assoluta tale atto ed esprimiamo la nostra più piena solidarietà a Roberta, non solo per la viltà di tale atto, laddove si è anche coinvolta una bimba di due anni, ma anche per tutto ciò che esso sottintende.
Non sappiamo se ci sono di mezzo veramente le mafie tradizionali oppure se trattasi di qualche fan del progetto Botta in vena di emulare le minacce mafiose; di certo in questi anni abbiamo assistito all'emergere della presenza di mafia, occupata soprattutto nel riciclaggio, nel nostro territorio ma abbiamo assistito anche al progressivo degradare della politica per cui spesso, a tutti i livelli, gli avversari non sono considerati tali ma nemici spesso da denigrare.
Per questo motivo chiediamo alle forze dell'ordine di far velocemente luce sull'episodio, e alle forze politiche di mettere in modo meccanismi di trasparenza che consentano l'emersione di eventuali infiltrazioni mafiose, soprattutto in relazione al ciclo dell'edilizia, fin da suoi primordi, cioè la produzione di sabbia per cemento.