Sinceramente non ci siamo stupiti e un tale comportamento non meriterebbe neppure di essere commentato dato che si commenta da sé.
Meritano però una risposta le dichiarazioni di Lucio che fanno a pugni con la logica, con il buon senso e con la verità.
Dica senza tanti rigiri di parole che la sua scelta è dettata unicamente dal livore per non essere il candidato sindaco del Pd. Ebbene, se questa è la ragione oggi più di ieri possiamo dire che la scelta di Claudio Pisani è la più giusta.
Noi pensiamo che ognuno ha diritto di cambiare idea e di cambiare casacca, ci mancherebbe altro, però ci limitiamo a far notare le contraddizioni e i limiti delle giustificazioni accampate da Lucio, che nel suo precedente intervento ha avuto addirittura l'ardire di dichiarare che si è sentito tradito. Lui si è sentito tradito...
Quanto poi alla sua improvvisa folgorazione sulla via di Damasco, ci sono decine di persone che hanno sentito con le loro orecchie quale fosse l'opinione che Lucio aveva di quelli che oggi definisce "un gruppo che ha voglia di cambiare veramente" ed è a loro che dovrà spiegare il suo comportamento, non di certo a noi.
Certo ci fa un certo effetto vederlo a braccetto con persone di cui ha sempre detto di non condividere nulla e che ha sempre aspramente criticato. Forse se ne è dimenticato e toccherà a noi garbatamente ricordarlo alla gente.
Noi sappiamo che Lucio aveva da sempre dichiarato che sarebbe stato disponibile a candidarsi, ma che era contrario alle primarie ("ve lo scrivo anche sul muro" aveva detto); noi sappiamo che ad un certo punto ha invece detto di essere disponibile alle primarie perchè era giunto il momento che ci fosse un sindaco di Fiumaretta; noi sappiamo che, uscito dalla sede del Pd immediatamente dopo la riunione del direttivo in cui è stata comunicata la disponibilità di Claudio a candidarsi a Sindaco anche per il tramite di primarie, Lucio si è congratulato con lui; noi sappiamo che in Assemblea Lucio ha applaudito la nomina di Claudio e gli ha garantito sostegno; noi sappiamo che Lucio ha rinunciato alle primarie quando ha scoperto che il suo competitor era Claudio perché, come lui stesso ha dichiarato, con Claudio le avrebbe perse.
Ecco, noi siamo dispiaciuti umanamente per la scelta di Lucio, ma non ce ne rammarichiamo politicamente. È un problema suo spiegare i suoi comportamenti e siamo anzi contenti di aver evitato di candidare a Sindaco una persona che per pura ambizione personale e livore nei confronti di una comunità politica formata da persone sue amiche (che ha assunto con serietà una scelta difficile in vista delle elezioni comunali), non ha esitato un attimo ad attaccare quel pd da cui voleva farsi candidare.
Noi chiudiamo qui questa triste vicenda che appartiene al passato. Siamo molto più interessati a elaborare proposte per cercare di riconquistare il Comune mal governato da coloro che oggi Lucio sostiene.
Speriamo che vinca il migliore".