"La Soprintendenza ha in possesso già da tempo tutta la documentazione in merito al progetto – dichiara la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale - nelle sedute delle conferenze di servizio del 2013 non sono stati rilevati elementi di alcun interesse storico-architettonico come risulta chiaramente dai verbali in cui era stato dato il nulla osta all'opera. A questo punto auspico che la Soprintendenza attui le eventuali ulteriori verifiche con la cautela richiesta da un'opera molto sentita sul territorio e sul cui progetto ogni modifica comporterebbe aggravi economici rilevanti oltre che un'evidente dilatazione dei tempi di realizzazione".