Lascia senza parole questa allucinante pulsione di morte, totalizzante, che coinvolge se stessi e le altre persone, che riduce tutti e tutte a simboli da annientare. Vogliamo dire con chiarezza che questa barbarie si combatte non accettando il terreno della guerra di civiltà: per combattere l'ISIS, non dobbiamo comportarci come l'ISIS. Per questo l'unico modo di vincere questa guerra è quella di costruire ponti di dialogo, corridoi umanitari per i profughi, è quella di costruire la pace smettendola di provocare, finanziare e alimentare la guerra nel Mediterraneo.
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