Questa scelta, definita da molti scellerata, non è dannosa solo per l'ambiente e per la salute dell'uomo, se non condotta con tutti i dovuti sistemi di controllo, sicurezza, mitigazione e prevenzione del rischio, ma lo è anche per l'economia di una città che oggi vuole puntare fortemente sul turismo. Un percorso di riconversione che il MoVimento 5 Stelle sposa e condivide, ma che necessita di scelte coraggiose che abbandonino, oltre alla via del carbone, quella dell'industria pesante e ad alto impatto ambientale.
Noi, come M5S Liguria, in accordo con il Gruppo Consiliare della Spezia, abbiamo deciso che limitarci ad una azione intrapresa in Consiglio Comunale, come altre forze politiche hanno fatto, sarebbe riduttivo e gioverebbe forse alla sola propaganda di immagine. Abbiamo, quindi, presentato in Regione un'interpellanza rivolta all'assessore competente in cui chiediamo alla Giunta di aprire un procedimento di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) sul sito di stoccaggio.
Vogliamo garanzie e tutele per i nostri concittadini. Quel sito, dal nostro punto di vista, non andrebbe aperto, e questo lo vogliamo dire con determinazione e chiarezza! In città si respira un forte senso di abbandono da parte delle istituzioni. Se la Regione, a seguito della nostra richiesta, aprirà un procedimento di VIA sull'impianto di stoccaggio, i cittadini si sentiranno meno soli e la politica avrà riconquistato un po' di quella fiducia che oggi, purtroppo, manca del tutto.