Le FF.OO sempre più depauperate in uomini e mezzi e con regole di ingaggio ridicole possono fare poco. La polizia municipale, male organizzata, male gestita, viene prevalentemente utilizzata per fare cassa (multe). Il contrasto alla criminalità di importazione e non è solo un optional. Anzi il Comune della Spezia ha fatto anche un esercito di ausiliari del traffico, instancabili cacciatori di orari scaduti. Poi siccome siamo un po' a ridosso del centro (l'Umbertino), il Comune si sforza di dare un po' di "stucco e pittura" per nascondere il marcio sociale che c'è sotto.
Ora la lista dei quartieri sotto "stress" si allunga con la Pieve. Al momento, fortunatamente, il degrado è solo di ordine "ambientale" cioè di trascuratezza e abbandono nell'arredo urbano, nella pulizia, nello smaltire le acque meteoriche, nel fare manutenzione persino ordinaria, figuriamoci la straordinaria. Speriamo che non arrivino anche problemi di sicurezza e controllo del territorio visto che il quartiere non appare molto "attenzionato". Già in passato i residenti della Pieve hanno cercato di farsi ascoltare dal Comune della Spezia, ma i risultati sono lacrimosi. La giunta di centro sinistra cura poco il centro figuriamoci le periferie. Le risposte degli amministratori Sindaco in testa quali sono? "44 progetti per cambiare il volto della città: "così La Spezia diventa smart;" recita un recente articolo (cliccate qui per leggerlo). Se questo non è prendere per sedere i propri amministrati.
E' tutto un compendio di vuote parole, di inglesismi che denotano anche una colonizzazione culturale. Promesse, promesse, promesse. Sfilate e passerelle per politici di professione per giustificare la loro ragione d'essere e di esistere. Come per gli altri quartieri, Forza Nuova darà voce alla protesta della Pieve. E non possiamo dimenticare la lite tutta tra comari del centro sinistra la "port authority" (autorità portuale) contro la giunta Federici sul "waterfront". "La Spezia – il Presidente dell'autorità portuale zittisce il vicesindaco che, in risposta se ne va in segno di protesta". E questi dovrebbero essere quelli che costruiranno il futuro della Spezia, visto che non sanno gestire nemmeno il presente, considerati i danni politici amministrativi fatti in passato.
Spezzini cacciateli a pedate (politiche naturalmente) finchè siete in tempo. L'unica arma che avete ancora è il voto.