"Nella notte di sabato 27 ottobre e per tutta la giornata di domenica 28 – spiega Cavarra - in numerose zone della provincia spezzina si sono verificati eccezionali eventi atmosferici negativi. In particolare, come riportato sui principali quotidiani, una violentissima mareggiata ha colpito il litorale di Marinella, Fiumaretta, Lerici e in generale la Riviera Spezzina, provocando gravi danni alle strutture di diversi stabilimenti balneari e chioschi delle spiagge libere e la perdita di pattini e mezzi di salvamento, trascinati al largo dalla furia del mare".
"Il mare – prosegue Cavarra – ha inondato le strade litoranee di paesi e cittadine, portando a terra diversi detriti, oltre a danneggiare le fognature, con tombini ostruiti e allagamenti di scantinati e garage. In alcuni casi, con ad esempio a Lerici e a Tellaro, tronchi e detriti sono arrivati fino in città, con allagamenti a bar e ristoranti".
"Una situazione estremamente grave, dunque – conclude Cavarra – che credo possa indurre la Regione a chiedere la dichiarazione dello stato di calamità naturale, mettendo quindi a disposizione fondi nazionali per il ripristino dei danni".