Per parte nostra affronteremo la tornata elettorale con la fiducia e l'entusiasmo che non ci sono mai mancati e, questa volta, anche con una buona dose di ottimismo, visto il consenso ottenuto in provincia il 31 maggio 2015 che, con oltre il 20%, ci ha consacrati a colonna portante della coalizione che ha contribuito ad eleggere Giovanni Toti Governatore della Liguria.
Proprio in virtù di questo largo consenso accordatoci dai cittadini, sentiamo forte la responsabilità di tentare ogni strada possibile per ripetere l'esperienza che ha portato il Centrodestra a conquistare la Regione. E' nostra ferma intenzione farlo, ma senza cedere alle sirene del trasformismo e del compromesso a tutti i costi, che i nostri elettori non sanno e non possono tollerare.
Là dove non vi sarà possibilità di unificare le forze, saremo pronti ad essere presenti col nostro simbolo e coi nostri candidati, consapevoli che, al di fuori della dimensione politica da noi rappresentata, non esistono alternative credibili al governo della Sinistra.
Siamo dunque consapevoli di avere il ruolo essenziale di fare da raccordo fra tutte le forze politiche che non si riconoscono nell'attuale "status quo" e stiamo prendendo iniziative per incontri, confronti e proposte che ci vedranno impegnati protagonisti: senza la Lega Nord per il Centrodestra non c'è futuro.
Ci auguriamo che queste nostre precisazioni siano recepite da tutti gli "amici" che, senza averne valutata l'opportunità o meno, lanciano ipotetiche candidature sui giornali locali, ingenerando perplessità e sospetti che non giovano alla causa comune.