La segreteria regionale del Psi si è riunita congiuntamente con la commissione scuola e cultura, giovani studenti e con i coordinatori dei comitati socialisti per Bersani: "Le scelte del governo per riformare la scuola pubblica produrranno disastri,
aumentando precariato ed abbassando il livello del sistema formativo ed educativo italiano – dichiara il segretario del Psi Maurizio Viaggi - aumentare il numero di ore per gli insegnanti e creare classi numerose avrà come unico risultato quello di peggiorare ulteriormente le condizioni per docenti e studenti".
La segreteria socialista ribadisce che la scuola pubblica è un bene comune e, obiettivo primario per il centrosinistra, deve essere una riforma fondata sul merito e sulla qualità dell'istruzione. Anche per questo il Psi aderisce e garantisce il sostegno alla manifestazione unitaria dei sindacati del prossimo 24 novembre. "L'Italia non può permettersi di tagliare il proprio futuro".