Ci siamo stancati della solita vuota retorica della sinistra italiana. Non se ne può più. È mai possibile che ogni volta che si verifica un attentato di matrice islamica certi signori saltano subito su con le loro lezioncine di morale spicciola?
Farebbero meglio a tacere. È imbarazzante leggere ciò che scrivono con saccenza, ed estremamente offensivo verso un partito come la Lega che fa della lotta a terrorismo islamico e della tutela dell'ordine due temi fondamentali di azione politica.
Vorrei innanzi tutto far presente all'esponente di Rifondazione che è troppo facile condannare la violenza quando fa comodo. Prima di ergersi a moralizzatori condannino chi con le bandiere assalta la polizia in tenuta antisommossa per negare agli altri il diritto di manifestare, chi fa scoppiare bombe carta e sabota in modo vile le linee dei treni. Lo facciano, poi parlino.
Del resto si sono viste chiaramente le loro bandiere e i loro militanti a Bologna lo scorso 8 Novembre, si sono visti a Pisa lo scorso 14 Novembre, e si vedono spesso dovunque si faccia violenza politica contro di noi, magari a braccetto con i criminali dei centri sociali degeneri. Si vergognino del loro comportamento, e smettano di indossare i panni dei soli dotati di coscienza etica, perché di etico non hanno nulla.
Non vale neppure la pena di commentare certi clichés ai quali ormai non crede più nessuno, come per esempio la favola secondo cui terrorismo islamico e Islam non hanno nulla a che fare, concludo piuttosto dicendo che ci siamo stancati anche dei bizzarri paragoni che ogni tanto vengono inventati per qualificarci.
Si sappia dunque che se Rifondazione non prenderà le distanze dalle dichiarazioni che ci accomunano ai "nazisti dell'ISIS", prenderemo in considerazione l'ipotesi di sporgere querela per diffamazione. Certe cose se le dicano tra di loro, ma evitino di scriverle.
Stefania Pucciarelli
Commissario Provinciale
Lega Nord La Spezia