Amministrare significa fare scelte nell'interesse della comunità, lo sapevamo quando ci siamo candidati e ne siamo ancor più consapevoli oggi quando siamo alle prese con scelte difficili e, talvolta, sofferte.
La nostra linea sulla questione Venere Azzurra è chiara e semplice: carte alla mano abbiamo deciso di percorrere tutte le strade possibili per arrivare ad una soluzione che non leda i diritti di terzi e non esponga il Comune a rischi di natura pecuniaria e legale dato che esiste un contratto preliminare di compravendita sottoscritto dalle parti.
Coerentemente con l'obiettivo che ci siamo posti stiamo esplorando diverse strade. Nelle scorse settimane ci siamo rivolti all'Avvocato Pericu, ex Sindaco di Genova e noto amministrativista per ottenere un parere legale sullo spazio di manovra a nostra disposizione per ottenere la soluzione sopra auspicata.
Il punto essenziale non ci pare affatto elencare i nomi di chi era nell'amministrazione precedente e si è reso "responsabile" delle scelte fatte dato che elemento qualificante del nostro impegno politico è che le responsabilità si condividono e gli impegni assunti, frutto di scelte politiche, si mantengono.
In questo caso sentiamo come pienamente vincolante l'impegno preso con una delibera di Giunta che conferiva mandato all'Ex Sindaco Fresco di andare a stipulare il contratto di compravendita del terreno sito alla Venere Azzurra a determinate condizioni e, soprattutto, facendo salvi i diritti di terzi sull'area di cui trattasi.
Il punto è che, carte alla mano, ci siamo resi conto che il preliminare non ci soddisfaceva, perché, come risulta oggettivamente dalla documentazione esistente, le condizioni di vendita del terreno di cui trattasi nei fatti finiscono per ledere diritti di una realtà sportiva importante come quella del Circolo tennis Lerici.
Riteniamo pertanto nostro preciso dovere percorrere tutte le strade per modificare le condizioni.
C'è poi un aspetto politico su cui vogliamo essere altrettanto chiari. Sul programma elettorale con cui abbiamo vinto le recenti elezioni abbiamo scritto che intendiamo aprire una fase nuova di gestione del territorio fondata sulla filosofia del "costruire sul costruito."
E' dunque evidente che anche l'atteggiamento che stiamo tenendo rispetto alla vicenda Venere Azzurra non è per nulla ondivago.
"La mia amministrazione - conclude Caluri - è consapevole delle mutate esigenze del nostro territorio e delle nuove sensibilità in materia ambientale. Proprio per questo svolgeremo il lavoro nella direzione promessa ai cittadini in campagna elettorale, perseguendo nella massima trasparenza e coerenza gli impegni presi.
Il vero banco di prova attraverso il quale i cittadini ci giudicheranno sarà l'elaborazione del nuovo PUC. Solo allora ci si potrà rendere conto della bontà delle scelte fatte".
Alla proposta dell'ex Sindaco Fresco di indire un'assemblea pubblica rispondiamo infine favorevolmente. Crediamo sia diritto dei cittadini conoscere, nel dettaglio con l'avallo di tutta la documentazione a nostre mani, tutti gli aspetti di una vicenda così complessa. Non abbiamo alcun timore di confrontarci e spiegare le motivazioni dell'atteggiamento che stiamo tenendo".