Il governo ha accolto alcune delle richieste del Psi perche si garantisca equità e non si aggravi le difficoltà ad invalidi, disabili e alle loro famiglie. Niente tassazione sulle pensioni di invalidità e salta anche la norma che aveva ridotto i permessi e la retribuzione per i dipendenti pubblici che utilizzano la legge 104 in favore dell'assistenza a parenti disabili.
"Si è evitata una grave ingiustizia – dichiara Corrado Oppedisano segretario della federazione genovese che per prima si è mobilitata su questi temi - uno squilibrio tra i diritti dei dipendenti pubblici e quelli privati e si sarebbe colpito fasce già duramente provate dalla vita e dall'attuale crisi".
"Con il patto per l'Italia sottoscritto dal PD, SEL e PSI - ribadisce il segretario del Psi Ligure Maurizio Viaggi - ci siamo ripresi il posto che ci spettava nella sinistra italiana portando in testa all'agenda politica dell'alleanza temi e proposte che negli ultimi mesi hanno caratterizzato la nostra azione politica: abolizione dell'Imu sulla prima casa e introduzione di una patrimoniale sulle grandi ricchezze; più merito nella scuola pubblica; più laicità, che significa regolamentazione per legge del "fine vita", riconoscimento giuridico delle famiglie e la Chiesa che paga l'Imu per le sue attività commerciali. Con queste proposte i socialisti mantengono il loro impegno a tutela dei lavoratori e delle fasce più deboli del paese, chiedendo equità nei sacrifici".