I Giovani Comunisti spezzini, ricordando ancora con grandissima emozione l'incontro avvenuto nel 2009 a Levanto con il figlio del Che, Camilo Guevara March (nella foto al centro in maglia rossa) rendono omaggio al Comandante sottolineandone la straordinaria figura di intellettuale, combattente, medico, scrittore, ribelle, disinteressato ai beni materiali del potere che aveva conquistato con le armi e sempre teso alla ricerca di un nuovo obbiettivo, di un nuovo sogno, di una nuova liberazione.
Che Guevara ha preferito rinunciare alla prestigiosa carica di ministro cubano pur di tornare a combattere e trovare la morte solo con il tradimento e le trame ordite dalla Cia, mentre cercava di liberare la Bolivia come aveva fatto con Cuba otto anni prima.
Ucciso ma non sconfitto, perchè le sue gesta resteranno per sempre immortali.
Oggi infatti il modo migliore per celebrarne la memoria è festeggiare la vittoria di Hugo Chávez in Venezuela: la rivoluzione bolivariana continua quel processo di trasformazione sociale del continente latinamericano per il quale il Che ha lottato fino alla fine. Dopo 45 anni il sogno guevariano di avere un continente latinoamericano libero di decidere il proprio futuro al di fuori del dominio degli Stati Uniti si sta faticosamente realizzando.
Hasta siempre Comandante!
Giovani Comuniste/i La Spezia