E' pur vero che il danno psicologico che rimane ad una vittima di violenza sessuale non potrà mai essere ripagato neanche con una pena esemplare ma è altrettanto vero che, se chi ha commesso tale crimine è trattenuto in galera per molti anni certamente recidivo.
Purtroppo i casi di violenza sessuale che vengono riportati sia attraverso la stampa che attraverso le televisioni sono in buona parte ad opera di immigrati .Mi sono posta il perche' di questo fenomeno e ritengo che sia da attribuire a due fattori:uno dovuto alla ruolo marginale della donna dove l'animale le è anteposto specie in alcuni Stati per motivi religiosi,l'altro certamente e' da ricondurre all'impunita' .
Riguardo lo stupro avvenuto a Lunimare,sono stati arrestati due stranieri grazie all'ottimo lavoro delle Forze dell'Ordine ma,non sappiamo quale pena verra' loro inflitta se effettivamente riconosciuti colpevoli. Oggi sono troppi i difensori di Caino e pochi quelli di Abele,tutti prodighi a verificare la violazione dei diritti di chi ha violato pero' quelli degli altri.
L'assurdità è raggiunta nel momento in cui non vi e' uniformita' nel riconoscere lo stupro completo come fatto grave : questa aberrazione del nostro sistema giuridico ad opera della Cassazione prevede uno sconto di pena per le attenuanti culturali.
Con questa motivazione qualsiasi crimine potra' essere giustificato ed il silenzio dopo questa sentenza da parte di chi un tempo ha combattuto lotte per l'emancipazione femminile direi che e' assordante. Oggi la vittima e' una turista ,domani puo' succedere ad una nostra figlia,ad una nostra sorella ma,puo' succedere ad ognuna di noi.Purtoppo le nostre città sono piene di persone di cui non sappiamo nulla, non inserite a livello lavorativo,che vivono di espedienti o di altro e questo con il bene placido di molte Amministrazioni che fanno finta di non vedere:questa situazione sta diventando troppo pericolosa per il cittadino comune il quale subisce le scelte folli della politica che anziché difenderlo lo rende piu' debole.
E' ora di dire basta a questa sorta di anarchia in cui vive chi non ha nulla da perdere ma di dittatura subita dalle persone oneste. (25 luglio)