Sfortunatamente sono state segnalate all'Amministrazione alcune notizie di reato legate ai frequentatori delle suddette feste, soprattutto le feste in spiaggia attirano numerosissimi giovanissimi che nel dopo festa danno sfogo a comportamenti incivili e socialmente pericolosi e censurabili. Sono state segnalate risse e stati di ubriachezza molesta, aggiunti ad episodi di vandalismo. Giovedì scorso infine abbiamo avuto notizia di un ragazzo di 15 anni ricoverato in coma etilico, alcune denunce di danneggiamenti e furti e la notizia di un reato di carattere sessuale per il quale sono in corso le indagini della polizia postale.
La situazione è talmente grave che ci impone di prendere dei provvedimenti per l'ordine pubblico, turbato in conseguenza dell'afflusso di centinaia di minorenni che si ubriacano già al di fuori della festa. Sabato scorso abbiamo convocato in Comune gli organizzatori della festa del Tropicana per definire una strategia comune che possa limitare e monitorare il deflusso dei ragazzi alla fine della festa. Abbiamo concordato la presenza di almeno due auto di guardie giurate di un istituto di vigilanza privato per monitorare i giovani in vena di vandalismo e abbiamo chiesto al personale interno della festa di convertirsi in stuards per accompagnare il deflusso degli avventori al parcheggio. In questo modo finita la festa si dovrebbe essere in grado di evitare gli episodi di vandalismo all'interno della frazione di Fiumaretta, tutelando il riposo e la sicurezza dei miei concittadini.
Rimarrà il problema principale di cui nessuno si vuole occupare, ossia il grave disagio sociale di questi ragazzi. Voglio gridare forte l'allarme sociale che non vede le istituzioni coinvolte presso le scuole con un piano serio contro l'alcolismo ed i rischi connessi all'abuso di alcolici. Assistiamo inermi a ragazzi di poco più di 15 anni che arrivano in spiaggia con bottiglie di vodka e altri alcolici da discount e bevono fino a star male. Il risultato è di degrado profondo e crediamo che tutte le azioni che stiamo intraprendendo con gli organizzatori della festa siano semplicemente iniziative volte a limitare gli effetti, purtroppo le cause sono da altre parti. Ci chiediamo come possano i genitori consentire a ragazzi ancora minorenni di ubriacarsi e commettere reati anche molto gravi, omettendone la custodia ed il controllo.
Il problema è un'emergenza sociale e culturale, il vuoto di valori che sta attraversando la nostra società si traduce nei giovanissimi in un abuso di alcol talmente smodato che le generazioni precedenti non avevano conosciuto in questi termini. Purtroppo davanti a questa situazione ed al perdurare dei problemi di ordine pubblico, nonché alle notizie di reato, ci troveremo costretti a sospendere sine die le licenze per le feste che hanno come target le fasce di popolazione adolescente e poco più che maggiorenne, per evitare ulteriori situazioni incresciose che possano favorire la commissione di reati.
Fin da oggi il Comune di Ameglia chiede la mobilitazione del Distretto sociale della Valdimagra, perché prenda nella dovuta considerazione il disagio sociale in cui versano le generazioni di ragazzi che dalla preadolescenza arrivano ai 20 anni. Inoltre il prossimo autunno cercheremo di organizzare degli incontri con gli istituti scolastici superiori per sensibilizzare i giovani sugli effetti dell'abuso di alcolici. Le istituzioni non possono chiudere gli occhi su quello che sta accadendo. (14 luglio)